Interregionale di Sincronizzato a Bolzano

Si è conclusa la 4° edizione della manifestazione interregionale di nuoto sincronizzato targata UISP ‪Bolzano. Un'edizione di festa, di gare e di tante emozioni. Si è subito iniziato con la sfilata: 130 bambine e ragazzine dai 4 ai 16 anni provenienti dal Veneto, dal Trentino e dall'Alto Adige pronte a "darsi battaglia" in acqua ma soprattutto pronte a passare una bel pomeriggio divertendosi. L'UISP, a ricordare che l'importante in questa giornata è partecipare, consegna già a tutte una medaglia come premio per essersi preparate in questo sport molto tecnico e, quindi, molto impegnativo. Le stesse atlete hanno voluto ricordare la ricorrenza odierna esponendo proprio durante la sfilata, uno striscione che riportava gli auguri a tutte le mamme. Ma... pronti, via! Inizia la manifestazione con una splendida esibizione di Chiara Bergamini (UISP Bolzano), che dimostra come si può abbinare al nuoto sincronizzato anche la disciplina acrobatica dei tessuti. Terminata l'esibizione si parte con la gara. Dalle più piccoline alle grandi, tutte hanno dato il meglio di sé ed è quello che conta. Conclusasi l'ultima gara, ecco un "fuori programma". Sei atlete UISP Bolzano della categoria Ragazze (quindi le più grandicelle, quelle che ormai bazzicano il syncro da anni), chiedono il microfono. Hanno preparato dei ringraziamenti per Ester e Desi (le allenatrici), vogliono comunicare che per loro il syncro non è solo uno sport, ma è amicizia, è sfogo, è parlare alle istruttrici di un problema che hanno, insomma, è diventato per loro un pezzo della loro vita e questo soprattutto perché hanno trovato delle persone vere, che le sanno capire, consigliare, incoraggiare e, anche, sopportare. Piano piano si avvicinano tutte le altre atlete. La commozione è alle stelle (soprattutto per Ester e Desi) e l'immagine più bella è sicuramente l'abbraccio di tutta la squadra intorno a loro.
Scusate ma mi premeva raccontare questo momento.
Perché, a mio avviso, questo è Sport. Quello con la S maiuscola. Quello che fa emozionare, fa piangere, fa gioire, unisce. Questo è quello che vorremmo (come UISP), sempre vedere e sentire nelle nostre discipline. 
Termino questo articolo ringraziando i giudici, tutti i collaboratori, gli istruttori, i genitori che con la passione e a volte anche qualche sacrificio, contribuiscono alla realizzazione di eventi e momenti come questi.

Tomas Perini