Il 28 e 29 novembre si terranno a Torino i Campionati invernali di nuoto master e agonisti, sono attesi oltre 1.500 atleti, per un’edizione che si annuncia da record, con 2878 gare e 414 staffette. La manifestazione è stata presentata con una conferenza stampa, presso la sede dell'assessorato allo Sport del Comune di Torino, giovedì 26 novembre. 

“È un evento che torna dopo quattro anni a Torino, dove si tenne per la prima volta questa formula innovativa di manifestazione - dice Massimo Tesei, presidente nazionale nuoto Uisp - Nel 2011 ottenemmo un risultato oltre ogni previsione, oggi abbiamo di nuovo numeri che non ci aspettavamo e che la Lega nuoto non ha mai ottenuto per una manifestazione invernale. Il merito di un così buon risultato va a tutta la squadra che ha saputo lavorare con i giusti tempi per la programmazione e la comunicazione, raggiungendo risultati che per noi sono motivo di orgoglio. Quindi dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale e l’assessore allo Sport che ha messo a disposizione il nuovo impianto natatorio di Torino, che è una struttura idonea ad ospitare un numero così importante di atleti. Questo testimonia la volontà della città di accogliere la manifestazione nazionale dell’Uisp, grazie ad un percorso che lega il lavoro della Lega nazionale e della Lega nuoto piemontese a quello del comitato Uisp di Torino”.

“L’alto numero di iscrizioni ha un duplice valore: - continua Tesei - la grande partecipazione di atleti del Piemonte, oltre 800, ma anche la forte adesione di nuotatori che arriveranno da fuori, con la presenza di 85 società sportive: vuol dire che il territorio nazionale ha risposto bene, garantendo la rappresentanza di tutto il territorio fino alla Calabria. Inoltre, è una soddisfazione per tutta la Lega rientrare nel calendario di Torino, Capitale europea dello sport”. 

Le competizioni si disputeranno sulle distanze di 50 - 100 - 200 metri e le staffette saranno suddivise tra miste e miste/miste (mixed), le prime si riferiscono allo stile e le seconde devono essere composte da due femmine e da due maschi. Tra i veterani ci saranno anche grandi glorie del passato, come il veneziano Giorgio Perondini, classe 1937, che ha fatto parte della Nazionale azzurra nel 1956 alle Olimpiadi di Melbourne in qualità di riserva e si è allenato con un altro grande nuotatore, Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer. Perondino ha mostrato di apprezzare lo sportpertutti: “Dopo anni di assenza dal nuoto, ho l'opportunità di sperimentare nuovamente l'agonismo, un agonismo più vivibile, che lascia spazio al divertimento e offre stimoli e motivazioni, grazie proprio alle relazioni tra le diverse età".

I campionati invernali, infatti, hanno una formula originale ed inclusiva che la Lega nuoto Uisp ha sperimentato proprio a Torino quattro anni fa: scenderanno in vasca insieme atleti dai 14 anni fino agli 80 anni. “L’idea è quella di mettere insieme agonismo e master, per mostrare ai giovani che la pratica del nuoto non finisce con l’attività agonistica - conclude Massimo Tesei - Quando si entra nella fascia di età che comincia a intraprendere le strade dell’università, del lavoro o della famiglia, si riduce il tempo a disposizione per l’allenamento. Il minore impegno fa passare ai master e chi ama la disciplina può continuare a nuotare tutta la vita. Siamo riusciti a mettere insieme due realtà che fino a quattro anni fa non si erano mai incontrate: si entra in acqua in base ai tempi di iscrizione, quindi gareggiano fianco a fianco master e agonisti, pur facendo parte di categorie diverse e con grandi differenze d’età”. (Elena Fiorani)