Comitato Territoriale

Padova

Testimonianza di un bellissimo gesto...

Premetto che per me, da neo immesso alla fase Nazionale, è stato molto bello partecipare a tale manifestazione per la prima volta (altre finali o concentramenti con la FIPAV ne ho fatte in tutta la mia lunga - 19 stagioni all'attivo - carriera) e devo dire che mi sono molto divertito.
Venendo al punto, il giovedì sera, dopo cena, ci siamo recati a vedere i sorteggi e relative composizione dei gironi delle squadre partecipanti ai vari campionati e chi ti trovo tra gli spalti???? L'Estavolley, i mitici Cittadellesi. Vado quindi a salutarli e appena mi vedono mi accolgono, come se avessero visto un loro "amico di vecchia data"; prima gran bella dimostrazione d'affetto.
Cominciamo con le gare, si arbitrano le donne, gli uomini, il misto... 3-4-5 partite al giorno... tante facce, tante situazioni da gestire, tanti momenti di confronto, tanti attimi di passione, tanta adrenalina che scorre nelle vene... e si arriva al sabato sera, dove alle ore 23.00, vengono comunicate da parte della commissione, le designazioni per le gare della domenica. Ebbene, Estavolley, batte i favoriti Riuni e volando in finale, toglie al sottoscritto la possibilità (così riferito in modo non esplicito dalla commissione) di fare la finale, ma, sorpresa delle sorprese, designato come segnapunti alla finale tra l'Estavolley e Volley 2K. Un padovano, comunque, a fare la finale delle finali e qui secondo episodio degno di nota. Al momento della presentazioni delle squadre al centro del campo, assieme agli arbitri, gli organizzatori cominciano a presentare il primo arbitro, poi il secondo ed infine il sottoscritto. A questo punto, tutti gli atleti dell'Estavolley schierati, mi hanno applaudito fortissimo, come se fossero loro a tifare per me, con l'aggiunta del coretto "Alberto Fabris, uno di noi!!!; Alberto Fabris, uno di noi!!". Non me l'aspettavo assolutamente!!
Poi, sappiamo com'è andata la partita, grrrrr, e arriviamo alla premiazione di tutte le squadre e dei fischietti, senza i quali nessuna gara può essere disputata e, qui ho l'APOTEOSI, l'APICE della mia emozione. Gli organizzatori cominciano a chiamare i primi arbitri e tutto il palasport applaude "normalmente", poi, arriva il mio nome e.... l'Estavolley applaude più forte di tutti, urla il mio nome, mi acclama e tante, veramente tante altre persone del palasport li seguono a ruota in modo SANO, GENUINO e VERITIERO... Ero io in quel momento, l'Arbitro, ma sopratutto l'Uomo, che stava ricevendo un "premio" da parte delle squadre che avevo arbitrato, le quali mi hanno "accettato" e con umiltà le ho "gestite". Se c'è il rispetto reciproco delle parti, c'è anche la consapevolezza che ogni partita che arbitro sono anch'io il vincitore, al pari loro. Ricevere una standing ovation così, NON MI ERA MAI CAPITATO!! Mi stavano scendendo due lacrime, non lo nego! Ho voluto ringraziare su Facebook i ragazzi dell'Estavolley per il loro calore, perché hanno forse loro dato il "LA" a questa manifestazione d'affetto, ma che ha a loro volta coinvolto anche gli altri partecipanti del palasport. Una persona potrebbe dire/pensare: padovani loro, padovano te... il gioco è fatto; si forse è così, ma se a loro e soprattutto agli altri partecipanti delle altre squadre, non avessi trasmesso, la mia professionalità, la correttezza, la simpatia, l'onestà, gli errori fatti in buona fede, tutta questa BELLISSIMA ed EMOZIONANTISSIMA dimostrazione nei miei confronti non ci sarebbe stata.
Sono ancora emozionato a rivedere il "film" di quanto accaduto in questi giorni a Rimini. Queste mie righe (scusa Gian se mi sono dilungato, ma avevo piacere di spiegare per bene quello che è accaduto), per dire che se l'Arbitro, prima di esserlo, veste i panni di Uomo, beh, forse queste cose potrebbero essere un po' più all'ordine del giorno. L'umiltà dovrebbe essere la prima "regola" non scritta. Dobbiamo pensare che non tutti possiamo arrivare in serie A (l'ambizione è giusta averla), ma certe soddisfazioni personali, le si possono "ricevere" anche andando ad arbitrare un'under 12, per assurdo...

 

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DAE - NORMATIVA DECRETO BALDUZZI

DAE

 

Per completezza di informazione, Uisp Comitato di Padova pubblica il testo integrale del Decreto Balduzzi dalla Gazzetta Ufficiale 169 del 20 luglio 2013 e il Decreto attuativo del 26 giugno 2017 che ne disciplina in modo definitivo l'effettiva entrata in vigore.

Nell' Allegato A la specifica  delle discipline che rientrano nel Decreto.

• G.U. 169 20-07-2013 Decreto Balduzzi

• LINEE GUIDA - Decreto Balduzzi 26.06.2017

• allegato a