Comitato Territoriale

Palermo

Uisp Matera: l’esordio di “Aspettando i Mondiali”

Sabato 5 dicembre la prima tappa del "Torneo antirazzista–Aspettando i Mondiali”, contro tutte le discriminazioni

Domenica 27 dicembre si terrà la seconda tappa del Torneo Antirazzista di calcetto 2015/16, organizzato dall’Uisp Matera in collaborazione con la Cooperativa Sociale Il Sicomoro, l’Associazione Tolbà e la Fondazione Città della Pace, e giunto alla 5° edizione. Il Torneo rientra nella campagna nazionale “Aspettando i Mondiali Antirazzisti”, iniziativa Uisp che punta a diffondere l’organizzazione di attività sportive connesse ai valori dell’integrazione e della multiculturalità in tutto il territorio nazionale, in attesa dell’evento finale di luglio a Castelfranco Emilia (MO). Le tappe successive del torneo saranno il 17 gennaio a Salandra, il 28 febbraio a Grottole e il 20 marzo a Matera.

Nella mattinata di sabato 5 dicembre si è svolta a Sant'Arcangelo (Mt) la prima tappa del Torneo: sei squadre miste con indosso le magliette con i colori della bandiera della pace, realizzate dagli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo insieme a ragazzi dello S.P.R.A.R. (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) de “Il Sicomoro” si sono incontrate sul campo da calcio. GUARDA IL VIDEO

Tutti i giocatori hanno mostrato di aver recepito appieno lo spirito del torneo, riducendo al minimo lo spirito agonistico, non protestando in alcuna occasione e non lamentandosi con i compagni per gli errori tecnici, mettendo invece in mostra valori che, purtroppo, non sono al giorno d’oggi così frequenti a livello competitivo, specialmente nel mondo del calcio.
“Abbiamo ritenuto fondamentale – ha affermato il presidente dell’Uisp Matera, Giuseppe De Ruggieri - coinvolgere anche i ragazzi delle scuole superiori e cambiare la formula del torneo rispetto agli anni precedenti, dando la possibilità di prenderne parte a più persone. Vorremmo, in futuro, che l’evento possa raggiungere realtà sempre più diversificate, mettendo l’accento sugli aspetti legati alla socialità e all’inclusione che devono rappresentare la base di qualsiasi società multiculturale. Molto interessante, da questo punto di vista, l’introduzione del terzo tempo, caratterizzato da un mix di attività culturali e di suoni, colori e sapori che vadano a rafforzare il legame già instauratosi all’interno del rettangolo di gioco”.

“Spero che questa edizione del Torneo Antirazzista, la prima organizzata a livello regionale - sostiene il dirigente Uisp Michele Di Gioia – attiri l’interesse da parte dei territori e delle comunità che ospitano i minori stranieri. Questa occasione serve ad affermare come lo sport possa essere veicolo di un linguaggio comune che serva a favorire le relazioni tra diverse realtà. Non si può prescindere dalle dinamiche sportive se si vuole realmente pensare ad un fenomeno d’integrazione degno di questo nome e dev’essere proprio questa la nostra sfida futura, che non può esimersi dal coinvolgimento di tutti gli operatori territoriali”.

“Il nostro intento principale - spiega Serena Vigoriti, coordinatrice de “Il Sicomoro” a Matera - era quello di annullare in maniera quasi totale la componente competitiva del torneo. Direi che ci siamo riusciti pienamente. L’esperienza è molto utile e, come abbiamo potuto riscontrare in questa prima tappa, va a coinvolgere non solo i ragazzi dei centri S.P.R.A.R. ma anche studenti, professori, tutor e buona parte della comunità locale. Cercheremo, nelle prossime edizioni, di allargare l’ambito anche ad altre comunità S.P.R.A.R. presenti nel territorio lucano e spero che, già nella prossima tappa di San Chirico Raparo, possano essere riscontrate anche alcune presenze femminili”.
Presenti all’evento, oltre agli organizzatori del torneo ed ai vari operatori, anche il Sindaco del Comune di Sant’Arcangelo Enzo Parisi, l'assessore allo sport Salvatore Di Noia e l'assessore alle politiche sociali Lucia Finamore, che hanno premiato tutti i partecipanti al termine degli incontri.
“Bellissima giornata – ha detto Parisi - che spero costituisca la base di un percorso volto a favorire l’integrazione e la socializzazione, specialmente tra i giovani. Molto interessante, in questo senso, è lo svolgimento degli incontri senza la presenza di un arbitro, fattore che certamente aiuta i ragazzi ad autogestirsi e comunicare tra di loro”.
La giornata è proseguita, alle 16, con l’inaugurazione della mostra di manufattirealizzati nei laboratori del Progetto Intercultura “Un arcobaleno nella valle”, tenutasi presso il Museo scenografico di Santa Maria di Orsoleo con un’esposizione di pannelli e maschere di argilla realizzate da venti scolaresche della Val D'Agri ed ispirate a fiabe di diverse tradizioni culturali. Alle 17, infine, si è tenuto il convegno conclusivo del “Progetto Intercultura”, con le testimonianze di alcuni partecipanti e la consegna dei vari attestati. (Fonte: redazione Uisp Matera)

 

Facebook
 

Centro Oculistico San Lorenzo

Centro Oculistico san Lorenzo

Pallacanestro

Discipline orientali