Comitato Territoriale

Parma

Vita Attiva: il nuovo progetto per i comuni montani

vita_attiva 

 

 

 

Convivere con patologie come l’ictus, osteoporosi o malattie degenerative non è per nulla semplice e richiede uno specifico supporto psichico e motorio. Una situazione ancora più difficile da affrontare per persone anziane o che risiedono in montagna, magari in qualche zona difficilmente raggiungibile dalla rete dei servizi pubblici.

Una risposta a questo bisogno di assistenza fisica e sociale giunge dal progetto “Vita Attiva” promosso da ALICe - Associazione per la lotta all’Ictus cerebrale con Uisp Parma e realizzatocon il sostegno della Fondazione Cariparma e la collaborazione dei Comuni di Calestano, Berceto, Corniglio, Langhirano, Neviano, Solignano, Tizzano. Le attività sono iniziate lo scorso novembre e coinvolgono oltre 100 utenti che ora possono contare su un percorso strutturato di attività fisica adattata (AFA) e ginnastica a domicilio (GAD), in un territorio che copre metà della montagna parmense.

«Qualche anno fa insieme a Uisp abbiamo iniziato un percorso riabilitativo per i pazienti che si trovano ad affrontare la fase di cronicità dell’Ictus, spesso causa di isolamento sociale e fragilità – ha spiegato in conferenza stampa Claudio Tonelli, vicepresidente ALICe -. I risultati sono stati molto positivi, con una richiesta crescente di partecipazione ai corsi motori. Abbiamo quindi ritenuto opportuno estendere l’offerta anche a chi vive in zone più isolate rispetto alla città, come il territorio montano, arrivando direttamente nei luoghi di residenza dei malati». «Il progetto “Vita Attiva” non vuole essere un’iniziativa sporadica, ma mira a diventare una realtà radicata sul territorio – gli ha fatto eco Luigi Comelli, segretario ALICe -. Fra i punti più innovativi c’è, infatti, la formazione di operatori direttamente sul luogo, per permettere di creare continuità con le attività proposte e ridurre i costi dei corsi, evitando alcune voci di spesa come il trasferimento degli educatori, con risparmi notevoli».

Nello specifico la proposta psico-motoria prevede: attività fisiche adattate svolte in luoghi messi a disposizione dai Comuni per persone residenti nel territorio colpite da ictus stabilizzato, artrosi e osteoporosi o altre patologie cronico-degenerative; ginnastica al domicilio residenziale con attività di gruppo per gli anziani ospiti di Case protette, centri diurni, comunità alloggio; ginnastica al domicilio svolta direttamente nelle abitazioni di anziani fragili o a rischio isolamento sociale, con l’obiettivo di riattivare le capacità psicomotorie della persona e la rete delle relazioni sociali; corso di formazione per nuovi operatori Uisp del territorio montano.

«Un grazie particolare va a Sara Conversi, la responsabile settore Grandetà della Uisp che ha tessuto la rete di relazioni e coordinato le iniziative – ha sottolineato Marianna Percudani della Uisp Parma -. Con questo progetto abbiamo cercato di sviluppare ulteriormente il valore dello “sport per tutti”, adattando la proposta motoria alle diverse possibilità di ognuno e garantendo anche a chi sta affrontando periodi difficili della propria vita, la possibilità di fare attività fisica e stare insieme agli altri».

La rete si basa su una proficua collaborazione che vede impegnati Fondazione Cariparma e ALICe per un investimento rispettivamente di 10mila e 5mila euro, Uisp come organizzatore e coordinatore delle diverse attività, i Comuni nel diffondere la comunicazione nelle rispettive zone. I Comuni, così come l’Unione Montana Parma Est, l’Asp Rossi Sidoli, le Cooperative Proges, Aurora Domus, Quadrifoglio, Kcs Caregiver e i gestori delle strutture coinvolte, sono inoltre impegnati nell’individuare gli utenti per i servizi di GAD e mettere a disposizione, gratuitamente, le sedi per le attività di ginnastica.

«La Fondazione sostiene con convinzione questa iniziativa perché offre un aiuto concreto a persone che si trovano in una particolare situazione di disagio, permettendo di uscire dall’isolamento e contribuire al loro benessere psico-fisico – ha commentato l’Ing. Dante Corradi della Fondazione Cariparma -. Crediamo molto in questi progetti che cercano di creare continuità delle iniziative proposte».

Alla conferenza stampa erano presenti anche molti degli amministratori montani e rappresentanti delle cooperative sociali che hanno voluto portare la loro testimonianza a favore del progetto e dei risultati che la rete, con capofila ALICe e Uisp, è già riuscita a raggiungere per il benessere della comunità. Questo progetto vuole essere un esempio di come l’attività fisica, a tutte le età, possa essere considerata un investimento socio economico per l’intera società, contribuendo a mantenere gli anziani in salute e rispondendo positivamente ai bisogni dei cittadini colpiti da gravi patologie come l’Ictus.

 

-------------------------------------

Erika Ferrari

Ufficio stampa Uisp Parma

 

 

 

 

Calcio

Accesso rapido alla Struttura Calcio

Ciclismo

Accesso rapido alla Struttura Ciclismo

Atletica

minisito atletica

Corsi in ambiente

Corsi in ambiente

Corsi e attività 2023-24

corsi 2020-21

Corsi in piscina

corsi in piscina

Corsi in palestra

corsi in palestra