La Francigena terzo prova del tour dell'appennino

La terza prova del Tour dell’Appennino sarà “La Francigena” organizzata dal Circolo Minerva ASD. Si tratta di  una medio fondo che raccoglie l’eredità di numerose manifestazioni cicloturistiche organizzate dal Circolo Minerva a partire dagli anni ’80, molte volte lungo la direttrice Parma-Berceto. L’edizione 2016 della Francigena propone 2 percorsi: il percorso Tour di 89 km presenta un dislivello di circa 1010 metri; quello corto (con caratteristiche idonee ai tesserati cicloturismo) misura circa 50 km. Il percorso Tour racchiude praticamente tutte le difficoltà nella salita di Selva del Bocchetto, vero e proprio elemento caratterizzante della Francigena, per il resto il percorso si presenta sostanzialmente pianeggiante, in leggera salita all’andata e in discesa al ritorno. Il primo tratto del percorso di circa 35 km porta i partecipanti da Parma a Vicofertile, Collecchio (dove si separerà dal percorso corto), Fornovo Taro, Selva Stazione. Da questa località si stacca la salita di Selva del Bocchetto che sale fino all’abitato di Cassio dove sarà posto il Controllo/Ristoro del raduno: l’asperità misura circa 9 km con un dislivello di 567 metri e una pendenza media del 6%. Il fondo stradale non è in buonissime condizioni ma, viste le pendenze della salita, non presenta problemi. Nei pressi di Cassio si può scorgere l’affioramento roccioso dei “Salti del Diavolo” le cui guglie di roccia grigia sono uno degli elementi paesaggistici distintivi della salita. Lasciato  Cassio si sale ancora un paio di chilometri lungo la SS della Cisa prima di iniziare la discesa, interrotta solo da qualche piccola ondulazione, fino al bivio di Boschi di Bardone (ATTENZIONE in questo tratto di discesa il fondo stradale è dissestato in più punti ed occorre prudenza), quindi si prosegue, sempre in discesa, per Terenzo e Calestano. Qui la discesa lascia spazio ad un sostanziale “falsopiano in discesa” fino all’arrivo a Parma cui si giunge attraverso gli abitati di Marzolara (dove avviene il ricongiungimento col percorso corto), Felino, Sala Baganza; il rientro a Parma avviene lungo Via Farnese. Un accenno anche al percorso corto che, dopo Collecchio, si addentra nel meraviglioso Parco Regionale dei Boschi di Carrega  dove affronta l’unica “asperità” lungo Via del Conventino. Successivamente tocca le località di Sala Baganza, Castellaro, S, Vitale Baganza e Marzolara dove si ricongiunge al percorso lungo.

scarica il volantino