Certificato penale per chi opera con minori. Chiarimenti dal Ministero della Giustizia.
Sono arrivati ieri i primi chiarimenti in materia di certificato penale che “deve essere richiesto dal soggetto che intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati (NdR relativi allo sfruttamento sessuale dei minori) di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale), ovvero l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.
Solo con quanti hanno contatti diretti e continuativi con minori con esclusione dei:
La presenta l’associazione/società sportiva utilizzando il modello allegato. Se dovete assumere qualcuno, presentate l’istanza e contestualmente chiedete all’interessato una autocertificazione sull’insussistenza di questi precedenti, in questo modo non possono applicarvi alcuna sanzione.
A qualunque ufficio del casellario presso la Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza dell’interessato o dalla sede legale dell’ente che rappresenta.
Purtroppo ad oggi le associazioni e società sportive dilettantistiche non sono esonerate dal versamento dell’imposta di bollo per cui sono chiamate a versare 1 marca da bollo da 16 euro + 1 marca per diritti (da € 3,54 che diventano € 7,08 se il certificato è richiesto con urgenza).
La sanzione è salata: da 10.000,00 a 15.000,00 euro. Se si paga entro 60 giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione, si applica lo sconto per cui la sanzione è di € 5.000. In ogni caso la sanzione si applica per ogni omissione – quindi si moltiplica per il numero di persone in relazione alle quali non è stato richiesto il certificato penale - ma ricorre il c.d. cumulo giuridico per cui al massimo si arriva a 15.000 euro.
(Nota a cura di Arsea Srl – Dott.ssa Francesca Colecchia)