Il calcio? Un mezzo privilegiato di inclusione e integrazione. In primis per la sua universalità.
Questa la cifra dominante della terza puntata de “L’Aperitivo UISP della Domenica”, nuovo format in diretta Facebook dedicato ad atleti, dirigenti e associazioni del Comitato UISP Pesaro-Urbino.
Domenica 17 maggio alle 19 saranno con noi Renato Molinelli e Daniele Grassetti rispettivamente Vicepresidente UISP Pesaro-Urbino/Responsabile Regionale Calcio UISP Marche e Presidente ASD Lapallarotonda.
Il tutto per raccontare un movimento, quello calcistico, radicato nel territorio provinciale a partire dal 1993, che ha trovato il culmine agonistico nelle Finali Nazionali 2018 e 2019.
Se a livello italiano le rassegne di calcio camminato e la manifestazione Matti per il Calcio hanno restituito l’anima inclusiva del pallone targato UISP, a Pesaro l’attività in carcere tra torneo interno e percorso di formazione di arbitri ha avuto e ha un ruolo di forte valenza sociale.
Sul fronte “integrazione, inclusione, aggregazione”, le azioni quotidiane di ASD Lapallarotonda hanno come obiettivo quello di contribuire alla “creazione di una società maggiormente inclusiva, tollerante e ricca di diversità culturale. Una società che sia generatrice di valori sani e che sappia vivere in armonia con la bellezza che la circonda”.
“Il movimento calcistico del nostro comitato nasce nel 1993, con nove squadre – racconta Renato Molinelli – Fino al 2010 abbiamo registrato un aumento vertiginoso delle società: ben cento, tra calcio a undici, a otto, a cinque maschile e a cinque femminile. Ora i nostri cinque sodalizi svolgono attività con società della provincia di Ancona”.
L’impegno di UISP Pesaro-Urbino è profondamente radicato sul territorio: “Nel tempo abbiamo svolto attività legate all’integrazione e all’inclusione sociale: ne è un esempio il doppio corso di arbitri di calcio svolto all’interno della Casa Circondariale di Villa Fastiggi”.