Comitato Territoriale

Pesaro Urbino

18 aprile: UISP Pesaro Urbino a sostegno del Marche Pride 2019

L'evento, allestito all'interno degli eventi organizzati in previsione del primo Marche Pride nella nostra regione, si terrà il 18 aprile alle ore 19 presso il cortile di Palazzo Gradari in via G. Rossini, 24 a Pesaro.

 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO 
Giochiamo anche noi. L'Italia del calcio gay a cura di Francesca Muzzi.
Il calcio non è uno sport per signorine, si sa. Figuriamoci se va bene per un finocchio. E invece no: benvenuti nell’Italia del calcio gay. Dagli Outsiders Milano ai Bugs Bologna, dai Revolution Soccer Team ai Toret Torino, dagli Arzenal Genova passando per i Phoenix a Roma fino ai Pochos di Napoli, in tutta la penisola è ormai un vero e proprio fiorire di squadre maschili in cui l’orientamento omosessuale non è proprio un problema, anzi. Un universo variegato di tornei e associazioni, un “altro calcio” parallelo che ha le stesse regole di quello “normale”. E, udite udite, anche un Fantacalcio. In questo libro questi ragazzi che vogliono solamente giocare a pallone ci raccontano le loro storie: storie difficili di volgare discriminazione ma anche gioiose, divertenti e piene di passione sportiva e di amicizia. Storie che infrangono il più resistente luogo comune di questo sport, sempre sbandierato da giocatori e allenatori professionisti, secondo il quale nel calcio, italiano e non, i gay semplicemente non esistono. Certo, la strada è ancora lunga. Che si cominci a percorrerla, però, è un buon segno. Fischio d’inizio.

Francesca Muzzi è una giornalista professionista, è nata ad Anghiari (AR) nel 1970. Laureata in Lettere presso l’università degli studi di Perugia, nel 1989 ha cominciato a collaborare alla «Gazzetta di Arezzo» come corrispondente sportiva. Nel 1999 è entrata al «Corriere dell’Umbria» (redazione di Arezzo), dove attualmente è redattrice e si occupa soprattutto di sport. Ripete spesso che per una donna è facile entrare nel mondo del calcio, il difficile è rimanerci.

 

ESPOSIZIONE DELLA MOSTRA
Contro le regole. Lesbiche e gay nello sport
La mostra, nata in lingua tedesca ed ideata da Klaus Sator, a partire dal 2010 è stata aggiornata in italiano dalla UISP nell’ambito del progetto europeo Football for Equality. L’allestimento è composto da 38 pannelli e vuol contribuire alla rimozione dei tabù che ancora circondano l’ambito “omosessualità e sport” e sollecitare l’attenzione sulle forme di discriminazione rivolte alle minoranze sessuali nel pianeta sport.
La mostra “Contro le regole” vuol dimostrare che lo sport offre alla comunità LGBT la possibilità di vivere la propria vita con piena autostima. 

 

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