UISP - Pesaro Urbino - Sport e diritti LGBT: l’evento UISP che appoggia il Marche Pride 2019

Sport e diritti LGBT: l’evento UISP che appoggia il Marche Pride 2019

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FRANCESCA MUZZI SUL CALCIO GAY E MOSTRA SUL COMING OUT

PESARO – Ancora una volta l’UISP di Pesaro Urbino si schiera a favore dei diritti civili. Appuntamento giovedi 18 aprile alle ore 19 presso il cortile di Palazzo Gradari in via G. Rossini, 24 con “Giochiamo anche noi”: l’evento promosso dal Comitato UISP di Pesaro Urbino, organizzato a supporto del Marche Pride 2019, vedrà la presentazione del libro “Giochiamo anche noi. L'Italia del calcio gay” a cura di Francesca Muzzi e l’esposizione della mostra “Contro le regole – Lesbiche e gay nello sport”.
Un evento che non pretende certo di essere esaustivo, ma intende contribuire a rimuovere certi tabù dal tema dell'omosessualità e dello sport, indicando le varie forme di discriminazione contro le minoranze sessuali nel mondo sportivo.

Prendiamo atto del fatto che i media sempre più frequentemente affrontano i temi dell’omosessualità e dell’omofobia nel mondo sportivo, visti i crescenti coming out da parte di atleti ed ex atleti professionisti e a fronte di alcuni episodi e dichiarazioni a carattere discriminatorio e omofobo – spiega Simone Ricciatti, Presidente UISP Pesaro Urbino - Ciò che è certo, però, è che l’ambiente sportivo ancora oggi limita la possibilità di esprimere serenamente il proprio orientamento sessuale: specialmente in alcuni sport, paesi e soprattutto nel mondo maschile. Lo stereotipo che solitamente abbiamo dell’atleta di sesso maschile è quello di una persona dotata di forza e mascolinità: essere gay minaccia questa immagine, soprattutto in quelli che rappresentano per eccellenza un simbolo di virilità e machismo.

Quello delle persone LGBT+ nello sport è ancora un argomento tabù che di rado viene discusso apertamente. Questo Marche Pride che si terrà nella città di Ancona per la prima volta, è indice del fatto che la situazione sta lentamente cambiando. Come sempre l’UISP mette al centro della pratica sportiva la persona ed è consapevole di come l'emancipazione delle donne e le istanze del movimento LGBT stiano iniziando ad avere un impatto sociale anche sullo sport.