Compagnia: ISIS “Carducci-Volta-Pacinotti” & LOTUS
ITER è un viaggio, un cammino, un percorso verso l’ignoto, verso qualcosa che manca, che si aspetta o si cerca. E’ il viaggio di ogni giovane individuo che cerca appigli, stimoli e segnali per costruire la propria identità, la propria personalità, il proprio io. E’ la voglia di distaccarsi da qualcosa di certo, la paura di farlo, è la curiosità di spingersi oltre i propri limiti sfidando le paure più intrinseche della coscienza. Iter è il desiderio di ricerca come forma di liberazione da un profondo smarrimento: uno smarrimento intellettuale, emotivo, fisico che riguarda la condizione di molti giovani che non sanno dove andare, cosa fare, cosa essere. Liberamente ispirato ad alcuni passi dell’Odissea di Omero ma anche ad alcune opere di autori contemporanei come Tiziano Terzani e Alessandro Baricco, Iter è incentrato fondamentalmente sul tema del “buttarsi”, inteso come una sfida verso sé stessi per liberarsi dal timore di restare intrappolati in un limbo senza direzioni.
Il gruppo Lotus mette in scena Il Vangelo dei Buffi di Ugo Chiti, drammaturgo ispiratore della ricerca sulla Memoria che gli attori e i registi affrontano dal 2009, vagamente ambientato nel secondo dopoguerra: una commedia che mostra le avventure e i vagabondaggi di Gesù Cristo attraverso la campagna toscana. L’azione si apre con il ‘reclutamento’ di Pietro, che abbandona una madre egoista e dispotica per seguire Gesù; ai due si unisce poco dopo il giovane e ingenuo Giovanni. Segue una serie di bizzarri incontri con personaggi diversi, realistici, surreali o simbolici. Toni comico-grotteschi si alternano ad accenti tragici. Emerge il ritratto di un’umanità crudele, tradita e, soprattutto, sola.