“Bambini e supereroi”: l'Atlante dell'infanzia a rischio

Mercoledì 16 novembre Save the children presenta l'edizione 2016 del rapporto sulle condizioni di bambini e adolescenti in Italia.

Mercoledì 16 novembre, in occasione dell’imminente Giornata mondiale dell’infanzia, che si celebra il 20 novembre, verrà presentato a Roma l’Atlante dell’infanzia a rischio 2016 “Bambini e supereroi”, di Save the children. La presentazione del volume, pubblicato quest’anno per la prima volta in collaborazione con Treccani e distribuito in libreria, si terrà alle 11 presso la Sala Igea dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, in Piazza della Enciclopedia Italiana, 4.

Un viaggio tra i tesori dell’infanzia ma anche tra le “povertà” che la connotano. In questa edizione l’Atlante mostra una fotografia di bambine, bambini e adolescenti che, come i supereroi dei fumetti, si trovano a vivere in contesti che presentano carenze e barriere che devono superare quotidianamente per avere accesso ai propri diritti. Sono tuttavia spesso bambini e adolescenti consapevoli degli ostacoli, e sono capaci di scoprire dentro di loro i “superpoteri” della resilienza e del protagonismo necessari per superarli.

Il Rapporto fornisce un quadro in chiaroscuro dello stato dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese attraverso analisi, dati geolocalizzati in originali mappe e l’ascolto di idee e desideri degli adolescenti che “con i loro superpoteri” dimostrano di avere le risorse necessarie per superare gli ostacoli.

La giornata si aprirà con il saluto di benvenuto da parte di Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della enciclopedia italiana e l’introduzione di Valerio Neri, direttore generale Save the Children Italia.
Interverranno: Raffaela Milano, direttrice Programmi Italia - Europa di Save the children Italia; Giulio Cederna, curatore dell'Atlante dell'infanzia a rischio 2016; Roberto Monducci, direttore del Dipartimento per la produzione statistica di Istat; Andrea Satta, pediatra e artista. Modera Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3.