Un successo la festa finale del progetto "360 gradi di attività"

Grande successo hanno riscosso l'esibizione del coro 'Voci di corridoio' e lo spettacolo teatrale 'Miti per caso' andati in scena domenica 11 giugno al teatro dei Coraggiosi di Pomarance. Protagonisti i partecipanti al progetto '360 gradi di attività' dell'associazione UISP Comitato territoriale di Pisa - Delegazione di Volterra. Il progetto di carattere ludico sportivo, co-finanziato dai Comuni e dalla Società della Salute, da oltre 20 anni coinvolge persone dai 6 ai 70 anni con disabilità fisica, psichica o sensoriale che vivono nell'Alta Val di Cecina. Nell'ambito delle diverse attività organizzate, alle quali quest'anno hanno partecipato ben 52 persone con un record per l'associazione, accanto al trekking o alla piscina c'è spazio anche per la musica ed il teatro. L'evento di domenica, iniziato con la lettura di due poesie scritte dalla partecipante al progetto Katia Rossetti, ha visto esibirsi per la seconda volta il coro 'Voci di corridoio' nato all'interno del progetto, diretto da Anita Bacconi e composto da Gisberto, Luca G., Catia, Gabriella, Pilade, Valerio, Maura, Barbara, Luca L., Monia, Fabio, Chiara, Federica e Luana della residenza Casa di Ottavina e del centro diurno Il sole di Castelnuovo Valdicecina, in collaborazione con la scuola di musica comunale Alfio Benincasa. Partecipanti al progetto ed operatrici si sono messi in gioco e superata l'emozione davanti al teatro pieno hanno rotto il ghiaccio e fatto cantare anche il pubblico eseguendo alcune popolarissime canzoni italiane, prima di chiudere con 'Occidentali's karma' di Gabbani. A seguire lo spettacolo teatrale 'Miti per caso', con la regia di Paola Consani, insegnante che ha condotto il laboratorio di danza-terapia: tutto inizia nella sala d'aspetto di una stazione dove si incontrano personaggi di fantasia, supereroi e cartoons che con il loro coraggio possono cambiare le sorti del mondo. Sul palco con Battista, Alessandro, Yuri, Barbara, Elisa, Maura, Francesco, Monica, Luca, Valerio, Serena, Teresa, Anna, Gaia e Alessandra, con i protagonisti del progetto che hanno partecipato anche all'ideazione dello spettacolo, sono state coinvolte quest'anno Paola, Giorgia, Silvia e Tullia. Persone che l'associazione è felice abbiano fatto parte dell'attività insieme ai partecipanti poiché per la Uisp l'inclusione, ad ogni livello, è un obiettivo primario da perseguire sempre. Una volontà, quella di fare rete sul territorio, che è stata portata avanti quest'anno anche coinvolgendo nello spettacolo per la realizzazione dei costumi Ri-Vestire in Centro di Volterra, negozio di abiti usati dell’associazione SEGNI DEI TEMPI nata per volere dell’amico Don Vincenzo; ha partecipato anche la sarta di Ri-Vestire in Centro Susanna Caciagli come costumista. Tra le nuove collaborazioni il coinvolgimento per l'evento dei bravi tecnici Monica Bosso e Luigi Ciampini e la collaborazione con Officine Papage di Pomarance. L'associazione Uisp vuole ringraziare il Comune di Pomarance per l'ospitalità nel teatro durante tutto l'anno, per il sostegno e per l'aiuto nella realizzazione dell'evento, ma soprattutto per aver reso accessibile il teatro abbattendo le barriere architettoniche grazie a delle pedane, inaugurate domenica, che per la prima volta hanno permesso l'accesso alle carrozzine al teatro dei Coraggiosi. L'associazione è felice dei risultati raggiunti, ma soprattutto dei percorsi che si sono avviati, delle nuove collaborazioni anche con l'Arci di Villamagna, degli incontri come quelli di grande ospitalità all'Osteria L'ultimo carbonaio di Montegemoli e al Barcollo di Sasso Pisano, del coinvolgimento per il progetto: è stato un anno pieno di emozioni in cui la Uisp ha visto crescere il numero di persone partecipanti insieme all'attaccamento all'attività. Siamo convinti, e ce lo dice soprattutto l'entusiasmo delle persone che partecipano alle attività, che ci sia bisogno di proseguire su questa strada. Oltre a ringraziare tutti, la Uisp, ora che il progetto di quest'anno sta volgendo al termine, vuole condividere alcuni sogni: poter proseguire le attività di teatro e musica anche in estate, poter acquistare un altro pulmino e far diventare il coro e la compagnia teatrale attività stabili. Lavoreremo per cercare di raggiungere questi obiettivi.

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