Comitato Territoriale

Pordenone

SOLIMBERGO E I SUOI GUADI

 
Domenica scorsa, 17 Ottobre, si è svolta la camminata caratterizzata dall’altisonante titolo “SOLIMBERGO E I SUOI GUADI” percorrendo l’anello Sequals – Solimbergo – Guado sul Meduna - Colle d’Arba - Sequale; quinta tappa del più impegnativo tour “Quattro passi in fragranza”.
 
Organizzata da ARCI Servizio Civile Regione FVG in collaborazione con UISP Comitato Territoriale di Pordenone e ASD “Il Progetto” di Pinzano, la camminata/evento è iniziata dalla piazza di Sequals, amena località circondata da rigogliose colline moreniche, sita in provincia di Pordenone e nota, oltre che per la tradizione del mosaico, anche per aver dato i natali a Primo Carnera. Hanno preso parte alla camminata numerosi partecipanti provenienti da tutto il Friuli e dal Veneto orientale.
 
Ci si è ritrovati nella piazza del Paese dove abbiamo fatto la conoscenza di Carla e Leonardo, coppia autoctona con la passione per la storia locale, che ci hanno guidato nella nostra esplorazione. Una delle tradizioni più importanti a Sequals, come già sottolineato, è appunto quella del mosaico ed è evidente percorrendo le vie del paese, dove si possono ammirare molte opere, specialmente in piazza Pellarin.
 
In particolare ci si è soffermati sul mosaico del Monumento ai Caduti, realizzato nel 1925 su disegno di Egidio Carnera, per commemorare i caduti della prima guerra mondiale, nonchè sui mosaici della Casa natale di Gian Domenico Facchina, noto ed illuminato imprenditore e mosaicista.
 
Passaggio successivo alla Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea, che si trova in posizione sopraelevata, sulla collina proprio di fronte alla piazza, dalla sua altezza, quasi custode di arcani misteri, domina il paese. Al suo interno sono conservate le preziose opere del già citato Giandomenico Facchina, al quale si deve il magnifico pavimento e la progettazione
della scalinata attraverso la quale si accede all’edificio religioso. Di notevole pregio ed interesse è anche il fonte battesimale del 1497, opera di Antonio Pilacorte, abilissimo artigiano ticinese.
 
Dalla visita si è passati subito alla camminata. L’itinerario percorso, circa 10km totali con 250m di dislivello, parte proprio a fianco della scalinata della Chiesa; il tracciato, meglio conosciuto come sentiero “Cretroi”, conduce direttamente al castello di Solimbergo attraverso il Col Palis in circa 1 ora di cammino..
Dalla cima del colle si può godere di una magnifica vista “a 360°”, con libera vista a sud verso la pianura e del percorso spettacolare dei fiumi Meduna e Tagliamento; volgendo lo sguardo a nord si possono riconoscere Cavasso Nuovo, Meduno e Toppo ai piedi delle prime colline.
 
Arrivati ai ruderi della fortezza, l’appasionato racconto sulle vestigia storiche del luogo e delle sue genti, sapientemente intercalato da aneddoti e riflessioni argute, ha reso la sosta una lezione di cultura; la giornata splendida ci ha consentito di ammirare il paesaggio della pedemontana pordenonese in versione pre autunnale, non è mancata una, pur modesta, raccolta di castagne.
Dal Castello, percorrendo via Vecchia, siamo transitati dalla piazza centrale di Solimbergo comtemplando la Chiesa Santi Nomi di Gesù e Maria, per, poi, dirigerci verso il greto del fiume Meduna attraversandolo in fase di secca.
 
Una deliziosa quanto piacevole sorpresa ci attendeva sull’altra sponda del fiume: nell’azienda agricola “Federica Zerbato” a Colle di Arba (PN), dimora delle “Galline Felici”, è stata organizzata una accattivante degustazione a base di “Cipolla di Cavasso e della Val Cosa - Presidio Slow Food”.
In perfetto clima conviviale si è potuta assaggiare una memorabile vellutata di cipolle, ma anche un succulento cotechino accompagnato da un tortino di patate e cipolle.
Per concludere le rappresentanti dell’Associazione Produttori della Cipolla di Cavasso e della Val Cosa - Presidio Slow Food, ci hanno deliziato con lo strudel alle mele e pannacotta ai frutti di bosco, il tutto realizzato con ingredienti biologici, di casa a “Km. Zero”.
 
Per smaltire il lauto pranzo il gruppo si è divertito a provare la disciplina del Calcio Camminato nel campo da gioco ricavato sullo splendido prato messo a disposizione dall’azienda Zerbato, vera perla immersa nel panorama naturale delle verdi colline pedemontane. In seguito si è felicemente rientrati a Sequals percorrendo il sentiero in piano che delimita il perimetro del Col Palis.
 
Si ringraziano tutti i partecipanti per la giornata, in particolare le nostre guide Carla e Leonardo, Federica e Mariagrazia per la squisita ospitalità.
 

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