Progetti
A Roma l'incontro di avvio per il progetto Capitan Uncino
Il cuore del progetto "Capitan Uncino: in mare aperto per tutte le abilità", promosso dall’Uisp, è ispirato al mondo della filibusta, dove vigeva un accordo di mutua collaborazione tra membri dell’equipaggio. L'iniziativa prevede l’attivazione di sei laboratori sportivi (Lago D’Iseo, Venezia, Civitavecchia, Fano, Salerno e Porto Cesareo/Gallipoli) per 180 giovani con e senza disabilità fra i 13 e i 20 anni, con l'obiettivo di lavorare insieme alla coprogettazione, costruzione e utilizzo di sei barche a vela disegnate per equipaggio misto. (leggi l'articolo de La Repubblica)
L’incontro di avvio del progetto, che ha vinto il bando di Fondazione Vodafone, OSO-Ogni Sport Oltre, si terrà venerdì 20 e sabato 21 settembre a Roma, presso l’Hotel Roma Z3, in via Amos Zanibelli, 18. “Siamo contenti di poter proporre una nuova edizione del progetto soprattutto per il suo risvolto sociale: - dice Stefano Pucci, responsabile nazionale Uisp delle Politiche per la Salute e l’Inclusione - il coinvolgimento dei ragazzi con disabilità e il rapporto con le scuole e l’associazionismo sportivo. Uno degli obiettivi dell’intervento è creare una rete di collaborazione che sia inclusiva e consenta a tutti di svolgere attività sportiva. Siamo sicuri che i comitati coinvolti e i Settori di attività vela del territorio faranno un ottimo lavoro e consentiranno all’Uisp di essere orgogliosi di questa nuova edizione”. GUARDA IL SERVIZIO di Tg2 Costume e società relativo alla prima edizione
Il programma dei lavori si aprirà alle 15 con la relazione di Marta Giammaria, responsabile Ufficio progetti Uisp Nazionale, interverranno poi Loris Causin, responsabile Settore di attività nazionale vela Uisp, per illustrare il ruolo della vela Uisp nel campo della promozione sociale, Antonella Cultrera, sustainability & Vodafone Foundation, senior manager, che presenterà la piattaforma OSO promossa dalla Fondazione, e Mario Carretta, formatore SdA vela Uisp. Nel pomeriggio Gian Nicola Acinapura, responsabile della rendicontazione del progetto, illustrerà le procedure amministrative e di rendicontazione, mentre i comitati Uisp di Civitavecchia e Salerno racconteranno le esperienze legate alla prima edizione del progetto.
Sabato 21 settembre sono previsti gli interventi di Stefano Pucci e Ivano Maiorella, responsabile Ufficio comunicazione e stampa Uisp, mentre Mario Carretta proporrà un workshop pratico sui giochi di ruolo tra filibustieri, bandiere, inni e motti. Infine, Silvia Saccomanno, coordinatrice del progetto, descriverà le procedure di gestione del progetto e interverranno i responsabili locali dei comitato coinvolti per la condivisione dell’impostazione progettuale.
Gli educatori Uisp lavoreranno nelle scuole delle sei città per creare la ciurma e far conoscere ai ragazzi la filibusta, spiegando loro che in alcune circostanze il confine tra abilità e disabilità è davvero labile: si affronteranno storie di pirati, si creerà l'inno che la barca adotterà durante la navigazione, ideato dai ragazzi, e il Jolly Roger, la bandiera tradizionale dei pirati, che ovviamente loro dovranno personalizzare. Pian piano i laboratori da teorici diventeranno pratici: affiancati da un maestro d'ascia, i ragazzi inizieranno a costruire la loro barca e si attribuiranno ruoli e responsabilità. Il progetto sarà anche un'occasione imperdibile di formazione, sia per i 24 operatori ed esperti locali che animeranno i laboratori, sia per i giovani, di pratica sportiva e ovviamente di integrazione, con l’organizzazione finale di sei appuntamenti locali e di un grande evento nazionale per il varo delle barche. (A cura di Elena Fiorani)
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