Su Repubblica di martedì 26 novembre si parla di Uisp grazie al progetto “Percorsi Indysciplinati”, presentato da Daniela Rossi in occasione del convegno di pediatria che si è svolto a Roma la scorsa settimana. L’articolo a pag. 51 del giornale diretto da Ezio Mauro si intitola: “Più educazione fisica a scuola troppi ragazzi ‘pigri’: è allerta”, ed è stato realizzato da Irma D’Aria.
“Ad avvicinare gli adolescenti all’attività fisica sta provando l’Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp) con il Progetto Percorsi Indysciplinati, realizzando dieci laboratori sperimentali che coinvolgono 1.500 ragazzi di dieci città (Barletta, Bergamo, Genova, Lanusei, Messina, Padova, Pisa, Reggio Emilia, Torino, Trieste). Si punta su attività destrutturate, postmoderne, come il parkour (che traccia percorsi nuovi nella città superando gli ostacoli), la street dance, l’hip hop, gli sport della glisse (scivolamento) praticati con gli skate, i monopattini, gli snowboard, le giocolerie (che esaltano la maestria e le abilità manuali). Daniela Rossi, responsabile Uisp politiche su stili di vita e salute ha illustrato il progetto: "Il campo d’azione è la strada, dove i ragazzi si autorganizzano con grande libertà espressiva, sono esperienze basate non sull’etica del sacrificio e della vittoria, ma sul coraggio, sulla creatività, sulla centralità delle sensazioni e dell’esperienza di gruppo”.
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