Progetti
Pronti, partenza, via!: le esperienze di Torino, Sassari e Genova
Prosegue “Pronti, Partenza, Via!”, il progetto promosso da Save the Children insieme a Mondelēz International Foundation con Uisp e Csi nelle aree periferiche di 10 città italiane a favore della pratica motoria e sportiva e dell’educazione alimentare dei bambini. Le attività si sono svolte durante l’anno scolastico e proseguono in alcuni casi con le proposte di centri estivi, come accade a Torino.
“Abbiamo attivato un centro estivo che è iniziato con la fine delle scuole e proseguirà fino alla fine di agosto – racconta Simona Zamboni, coordinatrice Uisp del progetto a Torino - L’appuntamento è tutti i giorni al Giardino del movimento nato proprio con "Pronti, partenza, via!" al Quartiere Borgo Vittoria, periferia della città che ha risentito fortemente degli effetti della crisi”. La proposta Uisp si chiama Villaggio degli sport, ed è completamente all’insegna dell’attività motoria e sportiva, sfruttando il più possibile gli spazi all’aria aperta del nostro giardino. Quest’anno ci siamo concentrati in particolare sull’orto didattico, per proporre uno stile di vita attivo a 360 gradi: lavorando la terra e curando l’orto i bambini imparano qualcosa anche sull’ambiente fisico che ci circonda. Creiamo l’occasione per incontrare e conoscere la campagna in un contesto urbano”.
“Il nostro obiettivo è rendere il centro un posto di comunità, in cui le famiglie vengono accolte e ascoltate, infatti organizziamo anche momenti che coinvolgono bambini e genitori, proponendo contenuti culturali. Questo ci ha permesso di diventare una risorsa riconosciuta e apprezzata sul territorio”.
A Sassari le attività di "Pronti, partenza, via!" hanno coinvolto 16 classi della scuola primaria, 350 bambini dai 6 ai 10 anni dell’8° circolo didattico. “Le attività si sono suddivise tra orario scolastico e pomeridiano, con attività sportive classiche e di sensibilizzazione su alimentazione e stili di vita – dice Laura Caggiari, coordinatrice Uisp del progetto a Sassari – ogni proposta è stata interpretata con la chiave del gioco. Una novità di quest’anno è stato il lavoro contro il bullismo: attraverso la tecnica del krav maga è stato realizzato un laboratorio in cui imparare ad affrontare e gestire le emozioni in maniera positiva. Nell’extrascuola i ragazzi hanno potuto sperimentare l’orienteering, in vista dell’attivazione del servizio di piedibus per i tragitti casa-scuola. I bambini stanno imparando a orientarsi all’interno del quartiere, per vivere in maniera più consapevole il loro territorio e costruire insieme il percorso e le fermate del piedibus. Inoltre, c’è stato un laboratorio teatrale e uno di clownerie, e alcune classi metteranno in scena uno spettacolo a settembre”.
Anche a Genova "Pronti, partenza, Via!" si è rivolto alla fascia di età delle scuole elementari e medie: sono stati coinvolti circa 700 ragazzi. “Le novità di questa edizione si sono rivolte principalmente ai ragazzi delle medie, anche su loro sollecitazione – dice Fabrizio De Meo, coordinatore del progetto a Genova - Infatti, era nostra intenzione dare vita ad uno spazio in cui potessero vivere le loro passioni, sviluppando le attività destrutturate e più moderne, come giocoleria, teatro movimento e ballo, dalla break dance all’hip hop. Abbiamo anche lavorato sulla promozione dell’uso della bicicletta, con lezioni di Bmx per i più piccoli e ciclofficina per i grandi. Imparare a riparare o sostituire pezzi della bicicletta permette di prendere confidenza e acquisire autonomia nell’uso del mezzo.
Molti ragazzi che hanno partecipato alla campagna nelle scorse edizioni ora si fermano come volontari per seguire l’organizzazione e la gestione delle attività - conclude De Meo - alcuni hanno seguito anche un percorso di formazione per diventare operatori Uisp. Ora le attività proseguono con i centri estivi che assorbono le esperienze di "Pronti, partenza, via!" e degli altri progetti esistenti”. (Elena Fiorani)
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