Comitato Regionale

Puglia

I Mondiali Antirazzisti della Solidarietà

Un esempio di funzione sociale dello sport.A Taranto, una città a cui i problemi non mancano, arrivano i migranti tratti in salvo. Padre Don Francesco della chiesa Corpus Domini nel Quartiere Paolo VI ospita 45 ragazzi, in prevalenza nigeriani, tutti minorenni dai 13 ai 17 anni.

Mentre i loro compagni di viaggio maggiorenni, dopo gli adempimenti di rito, partono per il nord Europa, questi ragazzi, essendo minorenni, bisognosi di tutto, inconsapevoli su cosa fare e dove andare, restano in un limbo in attesa di una soluzione tampone.
Si prova con gli affidamenti in famiglie, ma con scarsi risultati in quanto, pur essendo minorenni, son già “troppo adulti”.
Per far si che questi ragazzi possano passare le loro giornate impegnati in qualcosa, Padre Don Francesco mette a disposizione il campetto di calcio. Il Comune di Taranto procura loro il cibo necessario, mentre volontari della città si attivano per trovare indumenti. Ma moltissimo c’è ancora da fare. Ricordiamoci che Taranto non è una città che vive una florida situazione.
L’Uisp di Taranto è lì. L’istruttore Lino Piepoli, il presidente Antonio Adamo, consapevoli dell’emergenza, si attivano in tempi rapidissimi. C’è bisogno di stargli dietro, di evitare che si disperdano, che entrino in contatto con il mondo della illegalità e dello sfruttamento. E’ necessario che siano tenuti in gruppo e compatti, e pertanto si stanno organizzando piccoli tornei sportivi.
Per motivare i ragazzi, l’Uisp si è fatta carico di procurare loro 45 completi da calcio, consegnati lunedì 30 giugno a Don Francesco.
I ragazzini necessitano anche di scarpe (la maggior parte è scalza), così come di altro vestiario di ricambio e altri beni di prima necessità.
Ora è sorto il problema di una lavatrice, in quanto i ragazzi non sanno dove lavare quei pochi indumenti che hanno.
Complessivamente, se teniamo conto anche degli altri beni indispensabili di cui hanno stretto ed urgente bisogno, e’ necessario un ulteriore impegno economico.
L’Uisp attiva una raccolta fondi al fine di permettere a questi ragazzini di vivere, almeno per questa volta, la loro minore età nel gioco, cosa che, per la loro storia e per le sofferenze subite, non hanno ancora avuto modo di fare.
L'Uisp, assieme al Comune di Taranto, organizza presso lo Stadio Iacovone per giorno 10, 11 e 12 luglio una iniziativa di raccolta fondi denominato "I Mondiali Antirazzisti della Solidarietà", Calcio a 11 maschile e Calcio a 5 femminile, dove oltre alle squadre tarantine che generosamente si sono attivate in questa iniziativa, giocheranno anche i ragazzi minorenni ospitati a Taranto.
Dalla Uisp Regionale, Fabio Mariani lancia un appello: “Il calcio è solo un gioco, è può essere anche un esempio di civiltà e solidarietà. Abbiamo bisogno di costruire in tempi rapidissimi una rete di solidarietà. Mi rivolgo a tutte le persone, aziende o organizzazioni di buona volontà che desiderino contribuire per questa emergenza.”

Durante la finale di sabato, alla presenza delle autorità, giornalisti e mass media, i donatori che avranno contribuito in questa iniziativa saranno pubblicamente ringraziati.

Per chi volesse provvedere ad una donazione, si prega di contattare Antonio Adamo 3451782105 o Fabio Mariani 3487450974

 

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