Due giorni a Bologna dedicati al confronto per permettere all'associazione di fare il punto della situazione e rinnovare i propri impegni. Il presidente Mauro Rozzi presenta le scelte che hanno guidato l'organizzazione del Consiglio di metà mandato.
Il 9 e il 10 Ottobre 2015 si svolgerà a Bologna il Consiglio Regionale di metà mandato dal titolo "Spunti di vista". A due anni dal Congresso Regionale e da quello Nazionale l'obiettivo delle due giornate sarà quello di illustrare il lavoro svolto e capire cosa rimane ancora da fare.
"Se dovessi fare un bilancio di questi due anni - dichiara Mauro Rozzi, presidente della Uisp Emilia Romagna - direi che è stato molto positivo dal punto di vista del tesseramento e dell'opportunità che abbiamo aperto a chi volesse mettere in campo idee nuove. L'altra dimensione è quella del coinvolgimento di ventiquattro nuovi dirigenti dei Comitati territoriali a cui abbiamo dato l'opportunità di partecipare a un corso di formazione. Ma dobbiamo ancora riuscire a rendere realmente trasversali le nostre politiche".
Venerdì 9 Ottobre il Consiglio inizierà al mattino con dei workshop sulle politiche dei Sani Stili di Vita e della Prevenzione per la salute, proseguendo poi sulle Politiche Ambientali, la Sostenibilità degli eventi sportivi e la riqualificazione dell'impiantistica sportiva. Infine spazio alle Politiche Sociali. Ogni momento e argomento sarà moderato dai referenti di settore interni alla Uisp che introdurranno i temi per poi dare la possibilità a figure esterne di tenersi in parallelo tra ciò che sta facendo l'associazione e il mondo esterno.
Sabato 10 Ottobre si aprirà con una seduta del Consiglio Regionale, unica sessione solo con i Consiglieri regionali, e al termine della mattinata, alle ore 11.30, inizieranno le discussioni sulle attività. Verranno affrontate le esperienze consolidate sulle attività Uisp a confronto con le proposte innovative svolte in ambito regionale.
"Nel primo pomeriggio di Sabato avremo una tavola rotonda per affrontare il tema dello sport che si trasforma - spiega Rozzi - che vedrà la partecipazione di importanti esponenti sia del mondo politico che del mondo universitario e giornalistico. Saranno tutti intorno a un tavolo per provare a confrontarci su quelle che sono le prospettive nell'ambito dello sport di cittadinanza".