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Reggio Calabria

Finali Nazionali:Due squadre Reggine Campioni d'Italia

Due squadre Reggine,Amatori Calcio aquila e la Cantera Palmese-Edil Pardeo Palmi, portano a casa due titoli di campione d'Italia, rispettivamente nel calcio a11 over 35 e nel calcio a7 over 40.

Teatro di questa impresa la città di Rimini che ha ospitato le finali nazionali UISP 2016, dal 23 al 26 giugno.

Grande soddisfazione per il Presidente Pippo Aquila, che ha visto premiato il suo impegno e la sua passione per il calcio, e che ha voluto fare un ringraziamento speciale  ai  giocatori per l'impegno, la serietà e il grande spirito di sacrificio che li contraddistingue. Complimenti a tutti! "Campioni".

Impresa quella del team reggino facilitata dai 6 gol realizzati da Salvatore Rappocciolo che si dimostra ancora una volta bomber di razza che realizza in tutte le categorie e ad ogni latitudine.

La finale ha visto i Reggini affrontare il Mereto di Capitolo, vincendo per 2-1 con gol di Salvatore Rappocciolo e Nino Falduto.

L'altra squadra che si è laureata campione di'Italia è la Cantera Palmese-Edil Pardeo Palmi, che

può ora fregiarsi del titolo di campione d'Italia. Durante la Kermesse dì Rimini svoltasi dal 23 al 26 Giugno (le partite si sono svolte presso il centro sportivo di località Martorano, Cesena), dove si sono svolte le finali nazionali, la squadra Palmese di calcio a sette si è aggiudicata con pieno merito la vittoria finale del torneo U.I.S.P. riservato agli over 40. Reduce da tredici vittorie consecutive oltre a quelle conseguite durante i playoff, la compagine di Palmi ha affrontato in semifinale la squadra che si è qualificata per la Liguria,  regolandola con il punteggio di 5 a 2: protagonista assoluto il bomber Mimmo Fiorino, autore di una tripletta, le altre reti sono state realizzate da Carmine Puccio e da Nunzio Vizzari. La vittoria conseguita permetteva alla Cantera Palmese-Edil Pardeo di accedere alla finale che avrebbe decretato la squadra campione d'Italia,  avversario  di turno la fortissima Near Sport di Gioia Tauro del bomber Graziano  Nocera.

Il primo tempo si rivelava decisamente di marca Palmese, con un Puccio in grande spolvero, abile ad approfittare degli spazi creati da bomber Fiorino  che gli consentivano di realizzare una tripletta: 3 a 0 e partita  finita?....tutt'altro!...Durante il secondo tempo la squadra Gioiese,  con  una reazione d'orgoglio, guidata dal duo Nocera - Papasidero, riusciva  a  riacciuffare il pareggio e quando tutto lasciava presagire che la partita  si sarebbe conclusa con i calci di rigore, ecco il guizzo del campione: Antonello Fotia, ispirato sempre da Fiorino, riusciva da pochi passi a piazzare la zampata vincente. Nei minuti finali il reparto difensivo, guidato da Paolo De Salvo e da capitan Pippo Calabrò, oltre che dalla vera  e propria saracinesca rappresentata dal portiere Renato Longo, alzavano le  barricate e consentivano alla Cantera Palmese- Edil Pardeo di conseguire la sofferta ma meritata vittoria finale, dando così la possibilità a capitan Calabrò di poter sollevare il trofeo di campione d'Italia della  categoria Citazione doverosa per tutti gli altri elementi della formazione che si  sono alternati sul campo, oltre ai già citati Fiorino, Fotia, Puccio, Vizzari,  Longo, De Salvo e Calabrò: i terzini Santo Balzamà e Francesco Scullino, abili sia a difendere che a fluidificare; i gemelli Peppe e Maurizio Saffioti, utilissimi sia in difesa che a centrocampo ed uno stoico Meky Camera che ha dato tutto in campo fino al sopraggiungere di un infortunio che lo ha costretto ad abbandonare la partita. Alla squadra oltre alla  coppa sono state consegnate le medaglie di campione d'Italia e lo scudetto  che verrà apposto sulle maglie della prossima stagione agonistica. Ha fatto particolarmente piacere, sia alla squadra di Palmi che ha quella di Gioia  Tauro, l'elogio da parte della federazione nazionale U.I.S.P., dovuto  alla correttezza ed alla lealtà sportiva con la quale le due compagini calabresi si sono affrontate in un clima di FairPlay difficilmente riscontrabile quando la posta in palio è così alta. Inoltre una menzione d'obbligo  per tutti coloro che per impedimenti vari non hanno potuto seguire i compagni  in  questa gloriosa e vittoriosa trasferta, i vari: Pardeo, Brigandì, Caruso, Furfaro, Piccolo, Latella, Carbone, Tripodi e Rugari.Infine la Cantera Palmese-Edil Pardeo ringrazia di vero cuore le attività commerciali che hanno voluto elargire un contributo per questa splendida e vittoriosa trasferta in Emilia Romagna: "Grand Hotel Stella Maris Palmi"  della famiglia Crucitti; "Bar Martin's Palmi" di Tommasina Infusini;  "Stocco & Stocco Cittanova" di Francesco D'Agostino.

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