Comitato Territoriale

Reggio Calabria

BENTORNATO LEGA7 UISP OVER 35

C’è il sole in questa domenica di Maggio che segna il ritorno del Campionato Lega7, protagonista indiscusso, per quasi 10 anni, del panorama del Calcio a 7 cittadino.
E’ tornato, dicevamo, anche se non è mai andato via. Non c’è stato anno in cui non si rimpiangesse, non c’è campionato in cui non viene nominato e utilizzato come termine di paragone.
Imitato, forse, preso ad esempio dalle nuove generazioni, ma per noi che lo abbiamo vissuto e amato, resta l’unico e inimitabile Lega7.
La cornice naturale è sempre la stessa, ovviamente la Pinetina, la UISP alle spalle, l’atmosfera è quella degli esordi.

Sembra un ottobre qualunque, mese che segnava l’inizio della lunga stagione del Campionato e sembra quasi di vedere Paolo Malara e Ciccio Polimeni, in giro per il campo a catechizzare Capitani e arbitri, affinché si svolgesse tutto nel modo corretto, armati di macchina fotografica in una mano e, nell’altra, foglio e penna per segnare ogni singolo nome di ogni singolo giocatore.
Difficile dimenticare quell’atmosfera, mai più trovata, purtroppo, in altri ambienti sportivi.
Quell’intimità, quel sentirlo tutti il “nostro” campionato, nonostante le sedici squadre partecipanti, un bacino di 320 giocatori, se non di più, all’anno.

Alle diciotto in punto è tutto pronto, le telecamere sono cariche, gli scarpini lucidati sotto le divise storiche, forse un po’ più strette ma rispolverate, dopo tanti anni, per la foto di rito che riapre i giochi.
Si, è tornato il Lega7.
Come è consuetudine nelle competizioni ufficiali, l’onore di aprire i giochi spetta ai padroni di casa.
Chi può sentirsi più a casa della squadra che ha vinto 4 Campionati, 2 coppe di Lega, 1 Play Off e 1 Supercoppa. Chi, se non la B&B Possidonea, per il battesimo.

La sfida è subito di blasone per la squadra di Patane’, tramutata in Hotel Medinblù, infatti di fronte c’è la storica D.L. Impresa Edile di Domenico Latella, per l’occasione fusa con la squadra Dolce Sosta, divenendo così Dolce D.L.

Ad aprire le danze del nuovo Lega7 Primavera, è il due volte capocannoniere del Campionato, nonché il primo capocannoniere della storia del Lega 7, nella stagione 2006, Alessandro Sarritzu, che raccoglie un cross teso di Sasso e mette a segno la prima rete della competizione.

Da quel momento la partita è avvincente, sempre in equilibrio con la Dolce D.L. che, per due volte, riesce ad agganciare gli avversari sul pari, prima con un colpo da fuori aria di Francesco Criaco che inganna il portiere, poi, dopo il nuovo vantaggio giallonero generato dalla classe del professore Carmelo Ferrara, il 2 a 2 arriva con la rete del giovane e roccioso Dattola.

Il gol vittoria che decide l’incontro arriva a pochi minuti dalla fine ed è a firma Luca Romeo, Under d’eccellenza, vecchia conoscenza del Campionato come Capitano degli Accipicchia.

Prima vittoria importante per la squadra di Vargas, contro i ragazzi di Latella che faranno di tutto per portarsi a casa il titolo.

 

Segue un incontro altrettanto storico, gli Albatro F.C. di Capitan Polimeni affrontano la “Old” New Team, per quest’anno dal nome esotico Granchi Avatori, di Ciccio Praticò.

Nonostante l’equilibrio di inizio partita, il primo tempo si chiude 3 a 0 per la squadra di Praticò.

Complici due grossolani errori difensivi biancoblù e grandi parate del portiere Sarica, la gara si mette in discesa  fin da subito per gli ‘Old Boy’ e, nel secondo tempo, la difesa guidata da Romeo Filocamo crolla e incassa altre tre reti nel tentativo di recuperare l’incontro, racimolando solo pali, traverse e gol divorati.

Tre gol per tempo e gli Avatori decollano in testa alla classifica con la migliore differenza reti, le doppiette di Chirico e Saviano mettono le cose in chiaro, gli avversari sono avvertiti, Praticò fa sul serio.

Soffre un po’, ma le sei reti a zero sono figlie del cinismo vecchio stile New Team, gli anni passano, il carattere di Mister Praticò rimane.

Disastroso l’approccio dei Biancoazzurri, slegati e nervosi, prendono imbarcate difensive da tutte le parti e sprofondano all’ultimo posto in classifica con la peggiore differenza reti.

A chiudere la giornata domenicale, in attesa del posticipo del Lunedi sera, c’è lo scontro tra i ragazzi di Brezza, i Falchi Azzurri, e la squadra dei fratelli Fulco, La banda.

I Falchi Azzurri sembrano avere il pallino della gara in mano, con le reti di Giunta e Crocè tengono il vantaggio senza però riuscire a chiudere l’incontro.

La Banda lotta su ogni pallone, corre sporca tutte le giocate avversarie e, quando può, riparte con la classe di Musolino e la rete di Di Benedetto lascia in bilico il risultato fino alla fine.

Ci vuole una bellissima azione, nei minuti finali, rapida combinazione partita dal portiere e conclusa in modo vincente da Ditto. Tre passaggi, rapidità, sveltezza, gol da rapace, appunto.

Il posticipo del Lunedì vede la Bordy Team testare l’unica squadra davvero debuttante al Lega7, i S.ELia.

Certo, la squadra di Flavio Russo tanto tanto sconosciuta non è, infatti non usa cortesie e bagna l’esordio con una vittoria per 4 a 1.

I Bordy Team, anzi S-Bordy, tengono la partita viva fino al secondo tempo, con la rete di Currò, ma le doppiette del Capitano Idà e di Iatì, condannano alla prima sconfitta i fratelli Trunfio.

BICINCITTA' UISP 2022