Sportpertutti, salute e stili di vita: queste sono le tre “esse” che l’Uisp presenterà a Trento il 20 giugno a Trento (Centro Santa Chiara) in occasione del workshop nazionale dal titolo “Stili di vita attivi & salute”. Parteciperanno esperti del Ministero della salute, sindaci, parlamentari e rappresentanti di istituzioni locali, del sistema sociosanitario, dell’Università di Roma, di Trieste e di Cassino.
“Siamo al centro di un dibattito sulla riforma del welfare e il terzo settore che si occupa di attività sportiva vuole dare un contributo positivo – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – la sedentarietà è il male del nostro tempo, aumenta i rischi di patologie e i costi sociali. La nostra proposta è quella di promuovere salute e di prevenire. Come ? Attraverso stili di vita attivi, alimentazione più sana e collaborazione tra enti locali e associazionismo”.
A Trento verranno presentati ricerche e numeri sulla situazione attuale. Un dato su tutti: la sedentarietà accorcia la vita dai 3 ai 7 anni. “Il problema è evidente – dice Fabio Lucidi, della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma – l’importanza di stili di vita attivi è ormai riconosciuta da ogni organismo sociosanitario. Eppure l’Italia rimane un Paese dove la sedentarietà è prevalente, rispetto al resto d’Europa. Qual è la ragione? Come riportare al centro dei comportamenti quotidiani questo tema che riguarda il diritto alla salute dei cittadini? Qual è il contributo specifico e innovativo del terzo settore e dell’Uisp? Come si caratterizza rispetto agli altri interventi tradizionali?”
L’organizzazione del workshop di Trento è curata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti (un milione e trecentomila iscritti), una delle maggiori associazioni italiane che si occupa di attività motoria e sportiva, prevenzione e salute dei cittadini. E’ prevista la diretta streaming video sul sito internet www.uisp.it con due collegamenti, dalle 11.30 e dalle 16.15, sino al termine dei lavori. Per seguire il workshop sui social #dirittiallasalute (con box nella home page del sito www.uisp.it).
Verranno illustrate alcune delle più valide esperienze promosse in varie città italiane e dirette alle persone di tutte le età, dall’infanzia in poi. Queste buone pratiche verranno presentate da rappresentanti delle istituzioni, dall’Uisp e da altre associazioni nazionali come Save the Children.
La scelta di tenere un convegno di questo tipo a Trento non è casuale: da tempo questa città è nelle prime posizioni per qualità della vita e per politiche pubbliche orientate al benessere, alla salute e al movimento dei cittadini.
Il convegno inizierà alle ore 10 e terminerà alle 17. I lavori sono divisi in cinque sessioni: 1.bambini e famiglie, 2.spazi, ambiente, città; 3.il diritto alla salute per tutti; 4.adulti e anziani; 5. conclusioni e proposte.
ore 10.00: Inizio lavori
Il senso del nostro lavoro, Daniela Rossi Responsabile politiche per gli stili di vita e la salute Uisp
Le politiche per la salute della Provincia di Trento , Donata Borgonovo Re - Assessore alla Salute e alla Solidarietà Sociale della Provincia Autonoma di Trento
Attività fisica. Dati di contesto del nord Italia e impatto sulla salute, Laura Battisti - Osservatorio per la salute - Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale della PA Trento
Il programma Guadagnare salute, Daniela Galeone – Dipartimento della sanità pubblica e della prevenzione del Ministero della Salute
L’Uisp e la salute di cittadinanza: l’obiettivo di tutti, Vincenzo Manco – Presidente nazionale Uisp
Presentazione “Target” valutazione Progetti, Fabio Lucidi – Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma
Ore 11.15: Sessione 1 - Bambini e famiglie
Diamoci una mossa: una campagna triennale, Daniela Galeone – Ministero della Salute
La valutazione di Diamoci una mossa. Caterina Lombardo – Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma
Pronti, partenza, via! Raffaela Milano – Direttore programma Italia-EU di Save the Children
La valutazione di Pronti, partenza, via! Sara Manganelli – Autovalutazione.it
S.A.M.B.A. e 1KM in salute per la promozione dell’attività sportiva e motoria,
Patrizia Beltrami Medico collaboratrice Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia Romagna
Ore 12.10: Sessione 2 - Spazi, ambiente, città
Il Pedibus e la riqualificazione dello spazio pubblico
Alessandra Marin – Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste
Percorsi Indysciplinati: stili di vita attivi e sport di strada per la tutela dell’adolescenza
Antonio Borgogni –Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale
Video rap ragazzi indysciplinati di Torino
La sostenibilità ambientale di uno stile di vita attivi, Cesare Buffone – Consulente ambientale e responsabile settore Eventi Sostenibili Punto 3 Srl.
Buffet lunch ore 12.50 – 14.10
Ore 14.20: Sessione 3 - Il diritto alla salute per tutti
Campagne sul doping e l’inquinamento farmacologico Ilaria Palmi - Dipartimento del farmaco - Reparto di farmacodipendenza, tossicodipendenza e doping - Istituto Superiore di Sanità
Sportiva…mente: lo sport per tutti nell’area del disagio mentale, Italo Dosio – Centro di salute mentale di Susa - Cesare Posca - Dirigente Uisp Como
Ore 15: Sessione 4 - Adulti e anziani
Invecchiare in attività : quali occasioni? Il progetto integrato a Rovigo
Maria Chiara Pavarin - Dipartimento di Prevenzione - Area Promozione della Salute - ULSS 18 Rovigo
Il benessere dell’anziano tra parole e movimento, Maria Antonia Bellini e Raffaella Galassi – Servizio attività sociali del Comune di Trento
L’intersettorialità come valore – AFA e nordic walking, Giorgio Bellan - SSD Promozione della Salute - Direzione Integrata della Prevenzione - ASL TO 4
Rimettiti in moto, Sandra Frizzera - Presidente Associazione Medici Sportivi Alto Adige
Ore 16: Sessione 5 - Discussant conclusivi
Sport e sistema sanitario: difendersi dai rischi o promuovere l’attività?Filippo Fossati - Componente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
Dai progetti alla programmazione partecipata: l’esperienza della Regione Emilia Romagna, Alba Carola Finarelli – Responsabile Guadagnare Salute, Servizio Sanità pubblica Regione Emilia Romagna
La coprogettazione tra pubblico e privato sociale, Furio Honsell - Sindaco di Udine e vicepresidente rete Città sane e Raffaella Basana - Assessore allo sport, educazione e stili di vita del Comune di Udine
16.45: Chiusura del lavori: a cura del Gruppo nazionale stili di vita e salute Uisp e di Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp