Comitato Territoriale

Reggio Emilia

SPORT E DITTATURA: UISP E ISTORECO A BERLINO

Dal 4 al 6 settembre un viaggio-studio in una delle più affascinanti capitali europee dove sport e dittaura diventano la chiave di lettura per rileggere uno dei capitoli più buii del XX secolo.

L‘uso che i regimi totalitari hanno fatto dello sport rappresenta una chiave di lettura efficace e interessante per rileggere il capitolo più buio della storia europea del XX secolo, scritto all‘epoca dei giochi olimpici di Berlino organizzati dal Terzo Reich. L‘Italia Fascista prese parte non solo ai giochi olimpici, ma funse da modello per Hitler, che intuì nell‘homo sportivus di Mussolini sui campi da gioco, il conquistatore delle guerre a venire. Lo sport come mito dell‘uomo perfetto, invincibile e imbattibile fu il ponte di collegamento tra Italia e Germania, tra le due dittature, appunto.
Agon come guerra totale, sforzo titanico, per vincere dopo aver trascinato il mondo in una guerra spaventosa che ha lasciato un buco altrettanto orribile: oltre cinquanta milioni di morti.
La proposta è ideata dalla cooperativa berlinese CultureLabs che cura l‘aspetto logistico, mentre l‘aspetto didattico è curato dall‘ISTORECO - Istituto Storico sulla Resistenza e Società contemporanea di Reggio Emilia, che si appoggia a professionisti in loco per le visite guidate. Il gruppo sarà affiancato da un accompagnatore di ISTORECO per tutta la durata del soggiorno.

Periodo: 4-5-6 settembre 2015

Nel programma di viaggio sono previste: visita alla città di Berlino, visita allo Stadio Olimpico. Visita guidata all'ex campo di concentramento di Sachsenhausen e al Museo della Resistenza Tedesca.

Per informazioni:

Daniela Prandi tel. 0522/267209 – cel. 373/7705840 - turismosociale@uispre.it.

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