Educa-sport: l'Uisp scende in campo per i bambini del Saharawi

IN TERRA africana da quest'anno, contestualmente all o svolgimento della Sahara Marathon, ha preso il via la parte operativa del progetto "Educar Sport" promosso da Peace Games MISE; Uisp di Reggio Emilia e El Ouali Sahara Marathon. Oltre a correre tra le dune del deserto la distanza classica di una maratona ( 42 km abbondanti ), portare la solidarietà e l'amicizia al martoriato popolo dei Saharawi, rinsaldare i vincoli d 'amicizia esistenti tra coloro che puntualmente o in alcuni casi, per la prima volta, trascorrono una settimana ospiti di quelle famiglie, nelle tende e nei "campi" ove vivono la loro povera vita Quotidiana, lo sport per Tutti vede in quell'area kuesdanno, anche un a formatrice del comitato Uisp di Reggio Emilia e un collega formatore di Peace Games , responsabile del settore educazione allo sviluppo. Silvia Ferravi il nome della reggiana e han LisImti il suo collega. Che cosa debbono fare questi due operatori ? Organizzare e gestire un corso di formazione rivolto a 20 operatrici di quella terra, in possesso di una formazione sportiva di base, per dare loro strumenti utili su psicomotricità. di base ed elementi d i giocosport e di sport di squadra. Tutto questo è improntato a fare emergere un'idea di sport che coltivi certamente il benessere fisico dei ragazzi, ma anche quello psicologico e sociale, facendolo diventare in sostanza, uno strumento per la socializzazione, l'integrazione e soprattutto in grado di favorire l'educazione informale dei giovanissimi . La Sahara Marathon è ormai diventata un evento internazionale consolidato di forte richiamo anche all'estero. Questo è ciò che il progetto " Educa Sport " si prefigge e dal momento dello svolgimento della Sahara Marathon 2010 ha gettato le basi finali: Silvia Ferrai e Ivan Usanti . identificati dall'Organizzazione per la conduzione del Corso, si recano in Aprile in quella terra e tutti confidano che riescano a gettare le basi per un lavoro duraturo e di crescita reale dei ragazzi del Sharavvi . Ancora una volta, lo sport, arriva dove altri strumenti non riescono ad essere incisivi . Si confida in un buon risultato e si auspica una continuità di progetto .