Ogni anno sono circa 700 gli anziani ricoverati nella nostra provincia a seguito di cadute domestiche. Le conseguenze sono spesso gravi e onerose per le famiglie e per il Sistema Sanitario Nazionale. Per evitare questi spiacevoli fenomeni il più delle volte sarebbe sufficiente un'educazione motoria adeguata dei soggetti a rischio.
Il progetto regionale “Anziani fragili” messo in campo dall'Azienda USL, l'Arcispedale Santa Maria Nuova in collaborazione con UISP si propone di ridurre l'incidenza delle cadute domestiche attraverso il recupero delle capacità motorie residue dell'anziano.
Sabato 1 febbraio a Reggio Emilia partirà un ciclo formativo gratuito rivolto a insegnanti di educazione fisica, laureati in Scienze Motorie, fisioterapisti, che nei prossimi mesi porterà all'attuazione della sperimentazione.
Il programma “anziani fragili” coinvolgerà 40 anziani residenti nei sei distretti socio-sanitari della provincia a cui verrà proposto gratuitamente
un ciclo di sedute a domicilio (30 minuti, tre volte a settimana) con l'intervento di un fisioterapista e di un laureato in scienze motorie o diplomato Isef che proporranno all'anziano una serie di esercizi mirati al recupero delle capacità fisiche motorie residue.
Per partecipare è suffiente comunicare la propria presenza a: e.iotti@uispre.it