Comitato Territoriale

Reggio Emilia

LEGA MONTAGNA

Domenica 11 Marzo Lago di Garda - Torbole Tempesta (TN)

Da Verona a Mantova il profilo del Monte Baldo rappresenta la montagna per eccellenza, fin da piccoli s’impara a riconoscere la caratteristica forma allungata ma questa famigliarità da lontano ci inganna, appare selvaggio e inaccessibile, i suoi fianchi precipiti ci danno un’immagine suggestiva e al tempo stesso poco attraente per tranquille passeggiate, nulla di più falso.
Il Monte Baldo sorprenderà l’escursionista proprio per la varietà degli ambienti naturali, dai percorsi più semplici a quelli più impegnativi con anche aspre zone di alta montagna, si può dire che soddisfa tutti i palati. Il nostro percorso è caratterizzato da una serie di scale metalliche aggrappate agli spettacolari strapiombi che si gettano nel Lago di Garda. Sono in tutto quattrocento larghi scalini, da percorrere in discesa, non comportano nessuna difficoltà e sono protetti da robusti parapetti

Capogita: Loris Bonacini 334 215 3078
Tempo: 5,00 ore
Dislivello: 173 m
Difficoltà: T
Partenza: ore 7,00 parcheggio Ex Polveriera con Pullman GT
Quota di partecipazione: 22,00 €
Iscrizioni: UISP via Tamburini, 5 tel: 0522 267211 (chiuso mercoledì mattina)

Domenica 18 Marzo Val Tassobbio ½g

Il Tassobbio è un lungo torrente, tributario dell’Enza il cui vasto bacino occupa gran parte della collina e della media montagna reggiana, attraversa i comuni di Canossa, Casina, Vetto e Castelnovo Monti. Nasce presso la Badia di Marola nel comune di Carpineti sfiorando la sella su cui sorge Casina, compie una strana esse. Prima si dirige verso nord pi verso ovest, ricevuto il rio di Leguigno, presso Monte Venera si dirige a sud per accogliere il Torrente Maillo, gira verso ovest e assorbe il Rio Tassaro infine a Compiano sfocia nell’Enza. Lungo il suo corso, nel secolo scorso furono trovati i resti d’insediamenti dell’età del bronzo. Durante la nostra passeggiata visiteremo i borghi di Scalucchia m 457, Spigone m 676, Mulinaccio m 545, Opificio già noto come Mulino di Pineto, Pineto m 685, Mulino della Piagna m 466, nell’edificio in stato di abbandono, sono ancora conservati gli attrezzi del mugnaio. Per finire si ritorna nel bel borgo di Scalucchia.

Capogita: Gozzi Reclus cell. 334 215 3078
Tempo: 4,00 ore
Dislivello: 110 m
Difficoltà: E
Partenza: ore 7,30 parcheggio Ex Polveriera con mezzi propri
Iscrizioni: UISP via Tamburini, 5 tel: 0522 267211 (chiuso mercoledì mattina)

Domenica 1 Aprile Anello di San Polo - ½g

La frase: ”Noi non andremo a Canossa” divenuta ormai un’espressione proverbiale, fu pronunciata il 14 maggio 1872 da Otto von Bismarck, cancelliere del reich durante una storica seduta del parlamento per le diatribe sorte in quegli anni tra il governo e la curia Romana. Il motto si riferiva ai fatti avvenuti nel gennaio 1077, presso il castello di Canossa. Vide come protagonisti l’imperatore Enrico IV, il Papa Gregorio VII e la contessa Matilde in veste di grande mediatrice, divenuto per questo di rilevanza storica, ogni anno meta di molti turisti da ogni parte d’Europa. Il percorso si snoda sulla destra orografica della media valle del fiume Enza. Siamo nel territorio dei comuni di S. Polo e Canossa in uno scenario caratterizzato da plumbei calanchi alternati a praterie e boschetti, con una ricca vegetazione, che passa dalle specie termofile dei querceti di poverella a quelle spiccatamente xerofile dell’ofiolite, dove in primavera si presenta alla vista degli escursionisti un lussureggiante giardino roccioso. La nostra passeggiata passerà tra le case di Piolo, il monte Pezzola, Sedignano, Madonna della Battaglia, Caverzana, La Ghilletta per poi ritornare a Piolo.

Capogita: Santini Franco cell.347 011 3920
Tempo: 4,00 ore
Dislivello: 180 m
Difficoltà: E
Partenza: ore 8,00 parcheggio Ex Polveriera con mezzi propri
Iscrizioni: UISP via Tamburini, 5 tel: 0522 267211 (chiuso mercoledì mattina)

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