Comitato Territoriale

Reggio Emilia

VIVERE TANTO O VIVERE BENE? EQUILIBRIO E BENESSERE SENZA ETA´

Halime Olcay, 135 anni, la donna più vecchia del mondo. Vive nell'est della Turchia, come ha scritto Marta Ottaviani sulla Stampa di giovedi 26 novembre. La notizia, posta così, andrebbe rubricata nel genere "fenomeni" e saltata a piè pari. Non è stato così in questo caso, ci ha suggerito però una serie di riflessioni e ne abbiamo parlato con Andrea Imeroni, presidente Uisp Area Perlagrandetà.

Innanzitutto: si può parlare di notizia?
"La nostra società continua a sorprendersi del fatto che la vita si é allungata e le notizie si rispecchiano in essa dando linfa ad un filone sempre presente nei media, che tende a sorprendere i lettori, ascoltatori, spettatori con descrizioni di grandi vecchi che, nonostante la loro veneranda età, ne combinano ancora di tutti i colori: si sposano, salgono scalinate impossibili, stabiliscono record di lancio con il deltaplano, di immersione etc. Un vecchio che sorprende tranquillizza la massa che, invece, non si sorprende più di convivere con una serie di patologie. La società allora inventa strategie per imporre "nuovi stili di vita", naturalmente basate sul modello del "vecchio che sorprende". La nostra Uisp, almeno alcuni dei suoi dirigenti, vorrebbero le Leghe piene zeppe di recordman nelle varie specialità, infatti sempre più spesso qualcuno cerca di parlare di "corsi" di questo e di quello e non di politiche per la vecchiaia, quella che noi chiamiamo eufemisticamente gr andetà. Ebbene in questo articolo, a parte la sorpresa, che non é tale per i ricercatori che hanno da tempo allungato sulla carta la vita fino alla meta dei 120 anni, si collega direttamente una alimentazione "naturale" con l'allungamento della vita stessa, così come noi colleghiamo l'allungamento della vita con la pratica motoria. Ora tutto ciò non é dimostrato, infatti mentre non si può dire che l'attività motoria "allunga" la vita, di certo si può sostenere che praticando il movimento si sta meglio in salute. La signora dunque deve la sua longevità ad una serie di fattori che gli studiosi stanno indagando da decenni, fra i quali pare che l'esiguità del cibo assunto possa giustificare un allungamento della vita, dato che resta da dimostrare che la qualità del cibo della signora, che a quanto pare mangia cose che gli stessi medici ci sconsigliano...grassi e zuccheri, sia davvero tale. Mi piacerebbe anche analizzare l'articolo dal punto di vista dei pregiudizi e ne cito uno per tutti : la signora in quanto fa ancora delle cose, viene definita "arzilla", dato che nemmeno la giornalista si capacita del fatto che sia semplicemente una persona con una età molto più alta della sua. A nessuno salterebbe in mente di definire arzillo un cinquantenne che mangia gli stessi cibi!"

Perdona la semplicità della domanda: vivere bene e vivere tanto, qual è la differenza?
"La qualità della vita di un individuo va fatta valutare dallo stesso individuo. Ciò che per me é il massimo, per un altro é il minimo. Sappiamo che il vecchio detto di aggiungere vita agli anni e non anni alla vita, resta un assunto chiarificatore. Ognuno di noi si sceglie una famiglia (quindi un'educazione), una scuola e un gruppo di amici (quindi un apprendimento ed una socialità) ed un suo equilibrio costruito pazientemente nel tempo. Ogni equilibrio é diverso dall'altro ed ogni "cosa" nuova ha l'effetto di una minaccia sull'equilibrio costruito nel tempo. Quindi a me piacerebbe vivere tanto, ma al tempo stesso con e sulle mie gambe e mantenendo una lucidità, che mi pare la signora in questione abbia".

Vivere tanto significa essere più felici?
"Non vivere tanto ma vivere bene! Le ricerche hanno dimostrato che vive più a lungo chi é più ricco, chi ha studiato, chi non si affatica troppo, chi si procura svaghi, chi cura la propria persona, chi vive in un ambiente salubre, chi mangia poco, chi ha un carattere positivo, chi ha avuto dei genitori longevi... Vuoi che continuo? Ovvio che se una persona ha la fortuna di portarsi appresso una sfilza di queste positività, avrà anche la certezza di vivere più a lungo. Sarà anche più felice? Questo non é proprio possibile sostenerlo".
(I.M.)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
CAMMINIAMO INSIEME

PALESTRA SOTTO IL CIELO

Banner Palestra Sotto il Cielo

UN ANNO DI CORSA

NEWSLETTER

PROGRAMMA 2024

AGGIORNATI SEMPRE