È tempo di congresso per la Uisp. Sabato 16 gennaio il comitato di Rimini si riunisce per eleggere i nuovi componenti del Consiglio Direttivo, che dovranno guidare l’Associazione nel prossimo quadriennio.
Un momento decisamente importante per l’Associazione guidata, negli ultimi 8 anni, da Lino Celli, presidente uscente, in carica da due mandati.
𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐮𝐧 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝟖 𝐚𝐧𝐧𝐢. 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐢?
“Otto anni sono lunghi da raccontare, ma abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti, il primo dei quali è stato il risanamento economico finanziario del comitato di Rimini. Sotto l'aspetto patrimoniale, siamo passati da una negatività di 106mila euro a una positività di 160mila euro, mentre sotto l'aspetto economico finanziario, strettamente legato a quello patrimoniale, da un debito di circa 400mila euro (tra mutuo e aiuti vari), abbiamo azzerato il passivo”.
“Altro obiettivo centrato è stata la modifica statutaria, con la quale avremo possibilità di fare la richiesta della Personalità Giuridica, essenziale per la vita del comitato. Siamo passati da un unico Statuto Nazionale a uno Statuto Territoriale.
In realtà il traguardo della Personalità Giuridica sarà raggiunto proprio nel momento congressuale, il 16 gennaio, ma non sarebbe stato fattibile senza la modifica statutaria e il risanamento patrimoniale raggiunti in questi anni”.
“Infine, altro proposito intrapreso, anche se non ancora perseguito del tutto, è stato il coinvolgimento delle Associazioni Sportive Dilettantistiche. La UISP regge sui soci collettivi, ovvero sulle ASD che mi auguro nel futuro siano più contaminate dal Comitato. Il cammino è ancora lungo, ma in questi 8 anni è stato intrapreso. Sarà un tema da rilanciare fortemente nel nuovo mandato”.
𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐬𝐟𝐢𝐝𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐔𝐈𝐒𝐏 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢?
“Una tra le sfide del futuro sarà continuare il grande lavoro iniziato in questi anni con le politiche di genere e le politiche sociali. Le politiche di genere sono state lanciate durante il mio mandato e vanno continuate e arricchite. Sulle politiche sociali abbiamo fatto tanto, ma c'è ancora molto da lavorare, soprattutto ora, in questo periodo storico che ha prodotto e sta producendo delle povertà ulteriori rispetto quelle che già conoscevamo.
Per ultimo, ora una grande sfida è rappresentata dalla nostra attività di base, quella ludico motoria, che a causa della pandemia in corso è stata sospesa e direi praticamente abbandonata e non riconosciuta dalle nostre istituzioni. Siamo stati i primi a interrompere e saremo gli ultimi a riprendere. Ripartire sarà una sfida”.
𝐋𝐢𝐧𝐨 𝐂𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫à 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐔𝐈𝐒𝐏?
“Ho dato tutta la mia disponibilità e sarò presente con l'incarico che vorrà assegnarmi il nuovo Consiglio Direttivo territoriale. Il Congresso dovrà definire la composizione del nuovo Consiglio che sarà fatto di 13 consiglieri, oltre ad eleggere i 6 delegati che dovranno partecipare al Congresso regionale del 14 febbraio”.
Dopo 8 anni, quale consiglio si potrebbe dare al futuro presidente del comitato territoriale di Rimini?
“Non è mai facile dare consigli. Sicuramente suggerirò di continuare sulle politiche iniziate, le politiche di genere, le politiche sociali e in particolare la politica sull'Ambiente, che mi ero promesso di portare avanti ma purtroppo, per tante ragioni, non ci sono riuscito e credo che oggi sia una delle tematiche principali da sviluppare e approfondire”.
“Altro aspetto a cui tengo è mantenere sempre costante l’attenzione sull’attività diretta della UISP di Rimini. Abbiamo tante attività dirette: manifestazioni, centri estivi, attività per la terza età, piscina, solo per citarne alcune. Organizziamo numerose manifestazioni, che dovranno essere rigenerate costantemente, tanto più che hanno un punto in comune: sono tutte a scopo benefico. Il risultato economico di tutte le manifestazioni che organizziamo lo devolviamo a Onlus del territorio di Rimini. Questo è un passaggio fondamentale da non disperdere e da incrementare come attività del nostro comitato”
Intervista realizzata da Genny Bronzetti