Il COGISCO, Coordinamento dei Gestori di Impianti Sportivi Comunali al quale aderiscono una cinquantina di concessionari, sono anni che richiama le istituzioni ad occuparsi di questo aspetto della vita di migliaia di cittadini romani che quotidianamente frequentano piscine, palestre, campi da calcio per svolgere attività sportiva agonistica e non.
Il COGISCO ha sempre affermato e difeso il concetto di sport come strumento per migliorare la qualità della vita delle persone, di tutte le persone.
La qualità della proposta sportiva degli impianti comunali è molto alta e non merita i giudizi sprezzanti che abbiamo dovuto leggere in questi giorni. L'impegno dei dirigenti, degli istruttori e degli addetti è sotto gli occhi di tutti e non abbiamo mai evitato controlli e verifiche.
Ad ogni nuovo sindaco, ad ogni nuovo assessore abbiamo riproposto questi temi e formulato proposte per migliorare ancora la qualità del servizio svolto dagli impianti sportivi pubblici.
I recenti interventi trascurano (ma non è un caso!) che:
1) i concessionari devono applicare all'utenza le tariffe stabilite dall'Amministrazione Comunale;
2) i concessionari devono provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture che sono e restano di proprietà pubblica;
3) le opere di adeguamento e le migliorie sono eseguite dai concessionari a loro cura e spese per potenziare il servizio e restano di proprietà del Comune che, così, incrementa il proprio patrimonio senza spendere un euro;
4) i concessionari hanno l'obbligo di praticare tariffe agevolate per particolari categorie di cittadini.
Qualora fosse accolta la proposta di assegnare gli impianti sulla base del canone offerto, si arriverebbe alla fine dello sport come servizio alle persone e l'aumento dei canoni (che sembra essere l'unica soluzione individuata) si scaricherebbe tutto sui cittadini. Se si vuol monetizzare anche lo sport allora è questa la strada: i concessionari che aderiscono al COGISCO hanno scelto una strada diversa, la difesa dello sport come servizio alle persone gestito secondo le regole chiare e trasparenti.
Vogliamo anche noi sapere chi non paga il canone, ma devono essere anche chiariti quali sono i motivi che hanno portato a questa situazione. Vogliamo che sia riconosciuto che non solo non abbiamo creato il deficit del Comune, ma che anche grazie a noi il Comune fa fare sport ai cittadini.
Lo sport è una cosa seria che riguarda la vita di tante persone che frequentano gli impianti e che vi lavorano. Pretendiamo serietà e continueremo a tutelare la dignità del nostro lavoro, ma diamo anche la nostra più completa disponibilità (come sempre!) ad affrontare ogni situazione con proposte concrete e chiare: ci aspettiamo che la politica abbia voglia di ascoltarci chiamandoci nei luoghi in cui si discute.
PRENDE IL VIA LA NUOVA STAGIONE SPORTIVA 2023/2024
Sul sito della Uisp Roma nella sezione Tesseramento e Servizi ai Soci è disponibile la modulistica necessaria per l'adesione delle associazioni e società sportive, per il tesseramento dei soci e l'iscrizione al registro delle ASD/SSD.