L’art. 1 co. 125 - 129 della L. 4.8.2017 n. 124 prevede una serie di obblighi di informativa in capo ai soggetti che percepiscono erogazioni pubbliche.
Tale disciplina è stata modificata, da ultimo, con l’art. 35 del DL 30.4.2019 n. 34, conv. L. 28.6.2019 n. 58. I destinatari degli obblighi possono essere classificati in tre categorie, che sono riepilogate nella seguente tabella con le relative modalità di adempimento.
Clicca qui per visualizzare la circolare relativa all'applicazione della L.124/2017, e succesive modifiche, relativa all'obbligo di pubblicazione dei contributi pubblici ricevuti nell'anno 2020 entro il 30/06/2021
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È iniziata la campagna delle iscrizioni dei soggetti che intendono, nella prossima tornata dichiarativa (modello Redditi e modello 730), ottenere il contributo del 5 per mille dai contribuenti persone fisiche per sostenere la loro attività.
Clicca qui per visualizzare la circolare relativa alla presentazione dell'istanza cinque per mille relativa all'anno 2021
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L’art. 10 commi 10-15 del D.L. Sostegni rinnova anche l’indennità in favore dei lavoratori sportivi che, in conseguenza dell’emergenza, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività. Si tratta, nello specifico, dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal CONI e
dal CIP, le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’art. 67 comma 1 lett. m) del TUIR.
Procedura per i collaboratori sportivi per ottenere il bonus.
2. In analogia con la procedura seguita per l’erogazione automatica relativa alle mensilità precedenti, i Collaboratori Sportivi già beneficiari dovranno confermare, nella piattaforma informatica, che l’attività relativa al rapporto di collaborazione sia cessata, ridotta o sospesa a causa del COVID (a tal fine, si considerano cessati a causa dell'emergenza epidemiologica anche tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro la data del 30 dicembre 2020 e non rinnovati), nonché di non essere beneficiari di altri redditi, quali:
Clicca qui per visualizzare la nostra circolare con le indicazioni per accedere alle indennità.
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Con il provvedimento prot. n. 77923/2021 del 23 marzo 2021 l’Agenzia delle entrate ha diffuso i modelli, con le relative istruzioni, per la trasmissione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1 D.L. 41/2021 (c.d. “Decreto Sostegni”). Tra i soggetti che possono richiedere tale contributo rientrano tutti gli enti non commerciali (associazioni sportive dilettantistiche, culturali, APS), gli enti del terzo settore che svolgono attività commerciale e le società sportive dilettantistiche.
La trasmissione dell’istanza può essere effettuata a partire dal 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021. vi inviamo la nostra circolare in merito alle informazioni inerenti alla richiesta del Contributo a Fondo Perduto contenuta nel Decreto Sostegni.
Cliccare qui per visualizzare la circolare con le indicazioni per accedere al contributo.
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Chi può accedere?
Nuclei famigliari con ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) fino a 30.000 euro per le spese sostenute per la frequenza delle lezioni di musica dei figli minori di anni sedici, già iscritti alla data del 23 febbraio 2020 a scuole di musica iscritte nei relativi registri regionali o per la frequenza di cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica
amministrazione. La spesa deve essere effettuata con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento diversi dal contante (previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241).
A quanto ammonta il contributo? Come si presenta la domanda?
Clicca qui per visualizzare la nostra circolare e scoprire se rientri tra i beneficiari.
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L’accesso, per gli enti non commerciali, al superbonus 110% non è agevole dal momento che vi sono limiti di applicabilità, soggettivi e oggettivi, seppure questi ultimi, almeno in parte, parrebbero derivare non dall’impianto normativo, ma solo dall’interpretazione della Circolare Ministeriale 24/E/2020 dell’agenzia delle Entrate che limiterebbe il beneficio agli interventi negli edifici residenziali.
L’articolo 119, Dl 34/2020, a livello soggettivo, opera una netta distinzione e non ammette l’accesso generalizzato alla detrazione 110% per gli enti non commerciali in senso lato.
Clicca qui per visualizzare la nostra circolare e vedere se rientri nel Superbonus.
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In allegato la circolare in merito alle nuove disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2021 per il mondo associativo.
Vi invitiamo a cliccare qui per visualizzare la circolare.