Settore di Attività Nazionale

Rugby

Le finali del campionato amatoriale

Sabato 6 giugno appuntamento a Pieve di Cento (Bo) per gli incontri che decreteranno le squadre campioni nazionali

Il Campionato amatoriale di rugby Uisp è iniziato con sette squadre che condividevano la passione per l’ovale e l’interesse a dare spazio alle tante società nate sull’onda del successo del rugby nel paese. Passo dopo passo, attraverso una costante crescita, è arrivato al V° anno.

24 squadre, 4 gironi, 10 giornate di stagione regolare e quattro giornate di play off, centinaia di giocatori, dirigenti e appassionati coinvolti in decine di città italiane. Sono questi i numeri della V° edizione del Campionato Uisp che si concluderà sabato 6 giugno con le finali nazionali al campo Eraldo Sgorbiati di via Cremona a Pieve di Cento (Bo).

Numeri che dimostrano come quell’intuizione, datata 2010, fosse giusta e che l’ovale italiano avesse bisogno di un format in grado di dare spazio alle piccole società, un incubatore in cui permettere loro di crescere con il giusto ritmo, prezzi accessibili e soprattutto tutelando i valori che rendono questo sport speciale.

La stagione 2014/15 ha rappresentato un risultato senza precedenti per il rugbypertutti. Alla base del successo del progetto, ogni anno in crescita, la dedizione dei dirigenti del coordinamento rugby e il coinvolgimento dal basso di decine di società amatoriali.

Come nelle edizioni precedenti, il lavoro di coinvolgimento delle società di base è stato confermato dal record di squadre iscritte e dall’ingresso di nuovi territori, come l'Alto Adige e il Piemonte, oltre alle ormai veterane Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

La ricetta del progetto è ancora quella originaria: costi bassi, stagione leggera, partite ogni due settimane e rispetto massimo per le peculiarità di ogni gruppo, per tutelarne la crescita in un ambiente sereno. Il tutto in una cornice amichevole, dove i valori dell'inclusione, della solidarietà e del divertimento, alla base di questo sport, vengono anteposti all'agonismo e ai risultati. 

A migliorare esponenzialmente però sono stati i gruppi squadra e il livello di gioco espresso sui campi, un crescendo che conferma come investire sullo sport amatoriale, tutelandone i valori e andando incontro alle esigenze di tutti, incida positivamente sulla crescita e sullo sviluppo delle squadre.

Da ormai cinque anni il Campionato amatoriale rugby Uisp contribuisce allo sviluppo del rugby di base in Italia: dal 2010 sono più di 40 le società che hanno partecipato a questo progetto, che qui hanno visto nascere i loro gruppi, grazie alla possibilità di partecipare a una stagione meno onerosa di quella federale.

Lo sviluppo delle squadre è testimoniato dalle tante sorprese dell’ultima stagione, che ha visto emergere nuove squadre e realtà cresciute con noi negli ultimi anni diventare protagoniste, dando filo da torcere alle vecchie glorie del campionato.

Tra queste i veneti Draghi di Feltre e gli emiliani della Gulmiera rugby di Pieve di Cento, le due società amatoriali che si contenderanno il titolo nazionale nelle finali del 6 giugno. Entrambe cresciute nel nostro campionato nell’ultimo biennio, sono società basate sul coinvolgimento dal basso e sulla passione. Così anche le due lombarde che si contenderanno la terza piazza, i bresciani del Rugby Borgosatollo e i Lions di Vanzago protagoniste del rugby amatoriale lombardo, quest’anno rappresentato da ben undici squadre.

Il 6 giugno sarà anche l’occasione per festeggiare insieme un anno di lavoro, di impegno e di sostegno, tifando le squadre che scenderanno in campo e godendoci il successo di una stagione eccezionale. (di Mico Curatolo, Coordinamento rugby Uisp)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE