Comitato Regionale

Sardegna

Attivare dinamiche settoriali per avere cittadini attivi

Si è svolta ieri mattina a Cagliari, la Tavola rotonda "Diritto umano al movimento. Dalle Strategie sull'attività fisica dell'OMS al Piano d'azione" nel corso della quale è stata presentata l’esperienza dei Gruppi di Cammino in Sardegna come esempio di buona pratica di interazione tra istituzioni e società civile. In Sardegna infatti una delle principali indicazioni delle Stratgie OMS sull'attività fisica è realizzata nella pratica grazie al costante impegno dell'Uisp e della sua azione di advocacy per l'attività fisica volta a stimolare tutti gli attori decisivi per rendere i cittadini più attivi e quindi in salute.

L'iniziativa rientra tra le azioni del progetto internazionale Activevoice di cui l'Uisp Nazionale è partner che si svolge, oltre che in Italia in varie città e network europei. Il progetto, coordinato da ISCA e finanziato nell’ambito del programma Erasmus Plus Sport, ha come focus il tema dell’advocacy con l’obiettivo di aprire un confronto europeo su come favorire il lavoro comune tra i vari soggetti chiamati a definire e promuovere le politiche in materia di sport ed attività fisica.

“L’attività fisica incide positivamente sul benessere dei cittadini. Si vive più a lungo e la qualità di vita migliora – ha affermato l’Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale della Regione Sardegna Luigi Arru  -  In Ogliastra c’è un alta percentuale di centenari, si sono cercate le cause nel patrimonio genetico ma in realtà il segreto della longevità è dovuto ad alimentazione corretta, movimento e buone relazioni sociali. Non solo la sanità, ma tutte le politiche della Sardegna devono pensare di lavorare per promuovere stili di vita attivi. Si avrebbe un’enorme ricaduta positiva. Per questo è importante tradurre i documenti cartacei in azioni concrete.” 

“Se un quinto delle persone inattive si muovesse, ogni anno salveremmo in Europa 100.000 vite. Si tratta di una vita salvata ogni cinque minuti. Basterebbero solo 20 minuti di movimento al giorno. L’esercizio fisico funziona come un farmaco, ma è gratuito e disponibile a tutti. – ha commentato Mogens Kirkeby, Presidente dell'ISCA (International Sport Culture Association) - Dobbiamo usare i nostri strumenti per promuovere in modo intelligente l’attività fisica e poi adattarli alle diverse esigenze. In questa stanza ci sono tutti gli attori che possono lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo. E’ necessario rendere facile fare attività fisica. Più ostacoli abbiamo meno persone faranno sport.”

“I Gruppi di Cammino sono un esempio concreto di come per avere uno stile di vita attivo basta poco. Fare attività fisica vuol dire muoversi, camminare.  – ha aggiunto Mariapina Casula presidente regionale dell’UISP Sardegna -  Per la nostra associazione l'attività motoria deve essere un diritto di cittadinanza. Garantito in termini di accessibilità di spazi, costi e opportunità.  Il gruppo di Cammino ha sotto questo punto di vista tanti vantaggi. L’Accordo quadro di Collaborazione per la promozione di stili di vita sani e attivi in tutte le fasce di età della popolazione firmato lo scorso anno tra Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, Anci Sardegna, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna e UISP Sardegna si sta rivelando fondamentale per promuovere un approccio life cours.”

INSERIMENTO MANIFESTAZIONI IN CALENDARIO NAZIONALE

SPORT POINT

Sport Point

FORMAZIONE E RICARCA

TESSERAMENTO