L'esperienza del progetto Pronti, partenza, via! al Meeting nazionale "Città sane 2015"

Si è chiusa sabato 3 luglio la tredicesima edizione del Meeting nazionale "Città sane 2015", promosso da Rete Italiana Città Sane ed incentrato sul tema delle politiche pubbliche in rapporto al benessere dei suoi cittadini.

E' Genova ad esser stata scelta per l'appuntamento, tra i Comuni italiani aderenti all’associazione, per ospitare il Meeting, che si pone l’obiettivo di approfondire il tema della rigenerazione urbana come opportunità di salute, da cui il titolo “Vuoti urbani? Rigenerazione delle aree pubbliche come opportunità di salute”.

L’Uisp ha partecipato con la rappresentanza della Responsabile delle politiche per la salute e gli stili di vita, Daniela Rossi, che ha preso parte al workshop sugli ex manicomi, con l’esperienza di Pronti, partenza, via! di Sassari.

Il progetto, nato per impulso di Save the Children in azione sinergica con Mondelez International Foundation, ha promosso un piano pilota nelle aree periferiche di 10 città italiane a favore della pratica motoria e sportiva e dell’educazione alla salute dei bambini.
Obiettivo dell'iniziativa, patrocinata dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuovere un cambiamento negli stili di vita dei bambini, coinvolgendo le famiglie e lavorando a più livelli nelle scuole e in centri sportivi informali, con particolare attenzione ad aree e quartieri disagiati.

Grazie al coinvolgimento attivo dei bambini, degli insegnanti, delle famiglie e delle comunità locali, si è reso possibile il recupero e la ristrutturazione di luoghi inseriti in zone disagiate delle città, con allestimento di campi da gioco, percorsi sportivi, spazi verdi, campi polivalenti, skate e roller park, piste podistiche e ciclabili.

E' il caso di Sassari, città protagonista del recupero dell' area dell'ex ospedale psichiatrico nel quartiere di Monserrato-Rizzeddu, dove oggi sorge un percorso vita fruibile gratuitamente da bambini, giovani, famiglie ed anziani.
Racconta la Rossi: “Il progetto, ancora in corso, è mirato alle aree periferiche di dieci città, attraverso la riqualificazione di spazi destinati all’attività motoria, allo sport, all’educazione e alla salute dei bambini e delle famiglie, per un cambiamento degli stili di vita - spiega Rossi - A Sassari in particolare l’intervento si è concentrato nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Rizzeddu, in cui è stata recuperata e resa fruibile per i cittadini una vasta zona incolta che ora è dedicata a diverse attività per i bambini, dai giochi all’animazione ludica, a diversi laboratori creativi, tra cui un itinerario botanico. I bambini della vicina scuola primaria, in cui il progetto si sviluppa in parallelo sui temi degli stili di vita e della sana alimentazione, hanno partecipato attivamente ai lavori di riqualificazione. L’area è anche dedicata ad attività per adulti, con percorsi vita attrezzati e una pista per il jogging. In questo modo è stato restituito alla cittadinanza e quindi alla socialità uno spazio in disuso e abbandonato".