Comitato Territoriale

Sassari

Io Può e Dinamo

Si ferma il cronometro, suona la sirena, lacrime di gioia e felicità tra i vincitori e gli sconfitti.  

Questa è la cronaca delle recenti imprese della squadra IO PUO’, l’associazione sportiva che si occupa di promuovere attività motoria e sportiva tra atleti disabili, che la scorsa settimana ha portato a casa la prima vittoria della stagione 2015-2016 nel campionato Open di basket organizzato dal Comitato UISP di Sassari. I ragazzi guidati dalla coach Emanuela Serra, domenica saranno ospiti in campo al PalaSerradimigni durante la gara di Serie A Dinamo Banco di Sardegna–Manital Torino, per dimostrare con la loro presenza, come lo sport può essere un reale strumento di benessere individuale e collettivo per tutti coloro che lo praticano.

Non calcano i più illustri parquet del panorama italiano, ma la squadra IO PUO' si allena duramente con fatica, tenacia e impegno e i risultati stanno arrivando. Ogni partita è l'occasione per questi ragazzi per mettersi in gioco, ogni ora passata in palestra è l'opportunità per migliorare non solo il semplice gesto tecnico ma anche la loro salute fisica e mentale, la qualità delle loro relazioni dentro e fuori dal campo.

IO PUO' guarda gli avversari sempre con grande ammirazione, ma non molla mai perché in fondo ha già vinto: sono una squadra e partecipano a un campionato pensato per dare spazio a chiunque abbia voglia di divertirsi, muoversi e mettersi in gioco proprio come loro.

E sono proprio gli avversari come PierGiuseppe della Castellanese che commentano così a fine gara la loro presenza nel campionato: ”Vedi il loro entusiasmo, l'impegno e la foga per cercare di fare canestro; la gioia e l'allegria quando segnano; l'esultanza spontanea di familiari e amici a seguito. Esulti anche tu per loro e ti dispiaci quando non segnano.
Poi a fine partita non ti interessi manco del risultato... loro arrivano e ti salutano come se avessero vinto. Ed hanno vinto loro! Loro con le famiglie e gli amici.”

“L'esperienza della nostra squadra é probabilmente unica in tutta Italia – afferma Emanuela Serra coach e presidente dell’associazione IO PUO’ – noi giochiamo un campionato composto da 25 squadre e ci confrontiamo ogni settimana con persone normodotate. Tutto questo è possibile grazie alla volontà degli avversari, che danno gran valore a quello che facciamo e agli sforzi che quotidianamente compiamo. Inoltre un ringraziamento va anche al Coordinamento della Lega basket UISP, e in particolar modo a Gianni Sanna, che ha rivisto le regole del campionato per facilitare la nostra presenza, rendendo il campionato diverso dagli altri e allo stesso tempo ancora più speciale.”

Il gruppo IO PUO’, formato da 25 ragazzi e sette operatori, che partecipa quest’anno per la quinta volta al campionato di basket UISP, si allena due volte in palestra e una volta in piscina per poter migliorare le proprie competenze motorie e lavorare sul rafforzamento muscolare.

Dal 2006 il Comitato Territoriale dell’UISP di Sassari, di cui l’Associazione “Io può” è affiliata, ha realizzato corsi di nuoto, basket, arrampicata sportiva, mountain bike, calcio grazie al Progetto “Nessuno escluso” attraverso il programma di finanziamento della Legge Regionale 17/99, art. 36 che supporta progetti di attività fisico-motoria destinati a praticanti compresi in fasce non agonistiche, ai portatori di handicap, ai soggetti affetti da disagio mentale.

Inoltre IO PUO’ non è legato solo a queste attività che possono considerarsi ormai abituali: lo dimostra il buon risultato ottenuto con Sport Terapia, progetto finanziato dall’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dall’Assistenza Sociale grazie al D.G.R. n°33/34 del 8.8.2012 e 2013, grazie al quale è stato possibile portare questo modello positivo di sport in tutta la Sardegna.

Grazie alla collaborazione con i Comitati UISP di Sassari, Nuoro – Ogliastra e Cagliari sono stati programmati numerosi interventi e iniziative con cui è stata favorita la diffusione della pratica sportiva tra le persone diversamente abili, promuovendo un’interazione costante con il territorio in cui è realizzato il progetto.  Dagli sport “classici” come calcio, pallavolo, basket e nuoto in cui consolidare schemi motori di base alle tantissime attività sportive in outdoor in cui sperimentare nuove abilità, i ragazzi hanno elaborando nuovi percorsi di integrazione e interazione sociale.     

Oltre duecentocinquanta bambini e ragazzi con le loro diverse abilità hanno perciò potuto sperimentare e far tesoro, di questo nuovo approccio sportivo e per tutti proposto da IO PUO’, migliorare la qualità della loro vita sotto l’aspetto motorio, cognitivo, relazionale e diventare più autonomi.

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