Si rinnova sul parquet del PalaSerradimigni l’appuntamento ormai consolidato tra il gruppo di atleti disabili che gioca nel campionato di basket organizzato dal Comitato UISP di Sassari e i Giganti Bianco-Blu.
I ragazzi guidati dalla coach Emanuela Serra, oggi saranno ospiti durante la gara di Serie A Dinamo Banco di Sardegna–Capo D’Orlando, per dimostrare con la loro presenza, come lo sport può essere un reale strumento di benessere individuale e collettivo.
Fare sport per questi ragazzi è far valere un diritto di cittadinanza che appartiene alle "politiche della vita" e, pur sperimentando numerose attività di tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato dell'etica del risultato.
Il gruppo IO PUO’ è formato da 15 ragazzi e sette operatori che si allena sempre con costanza e non molla mai per poter migliorare le proprie competenze motorie e non solo: ogni ora passata in palestra e in piscina si lavora per migliorare ogni piccolo gesto tecnico ma anche la loro salute fisica e mentale e la qualità delle loro relazioni e la loro autonomia. E i risultati si vedono. Dentro e fuori dal campo.
Dal 2006 il Comitato Territoriale dell’UISP di Sassari, di cui l’Associazione “Io può” è affiliata, ha realizzato corsi di nuoto, basket, arrampicata sportiva, mountain bike, calcio grazie al Progetto “Nessuno escluso” attraverso il programma di finanziamento della Legge Regionale 17/99, art. 36 che supporta progetti di attività fisico-motoria destinati a praticanti compresi in fasce non agonistiche, ai portatori di handicap, ai soggetti affetti da disagio mentale.
Ultimo grande risultato raggiunto da IO PUO’ è il progetto Sport Terapia, finanziato dall’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dall’Assistenza Sociale della Regione Sardegna, grazie al quale si stanno coinvolgendo 35 bambini con disabilità in diverse attività sportive gratuite. Calcio, basket, judo, piscina, attività ludico motorie, pallamano aiuteranno i bambini a sperimentare le loro abilità elaborando nuovi percorsi di integrazione e socializzazione, supportati da uno staff di educatori ed istruttori tecnici qualificati con esperienza decennale nel campo della disabilità.
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