GIOCAGIN la manifestazione nazionale parte da Senigallia
Giocagin – Il divertimento in movimento sta per dare il via alla sua invasione pacifica e colorata delle città italiane. “Saranno sessanta le città coinvolte – spiega Rita Scalambra, presidente Le ginnastiche Uisp - con alcune interessanti new entries che per la prima volta ospiteranno gli spettacoli della manifestazione Uisp. Ci aspettiamo stimoli e innovazione da questa edizione di Giocagin, infatti, si stanno preparando interessanti sperimentazioni sui territori, ad esempio si stanno incentivando le attività all’aperto, anche per questo notiamo un allungamento della manifestazione, che occupa ormai tutta la primavera per arrivare fino alla bella stagione con le date di giugno e luglio. Cresce il numero degli sport che entrano nel contenitore Giocagin, non più solo ginnastiche arti e danze, ma anche altre discipline, come parkour, nuoto, frisbee. L’obiettivo è mettere in forma di spettacolo le tecniche delle varie discipline per elaborare una coreografia piacevole per il pubblico, così pur rimanendo legata al movimento del corpo la manifestazione si arricchisce di nuovi stimoli. Nei nostri palazzetti vedremo anche tante contaminazioni, per dare vita ad uno spettacolo in comune basato sulle tecniche di specialità diverse. Questi gemellaggi sportivi e artistici nascono dalla collaborazione di società sportive diverse che si mettono insieme per preparare i numeri, dando corpo allo spirito di amicizia e socializzazione delle manifestazioni Uisp”.
Le giornate centrali di Giocagin 2014 saranno il 22 e 23 febbraio, si partirà l’8 febbraio da Senigallia, che debutta tra le città di Giocagin e si continuerà fino a luglio. Come ogni anno saranno coinvolte tutte le fasce d’età, se all’inizio la manifestazione aveva una connotazione più legata ai giovanissimi, ora la partecipazione è sempre più varia e aperta a tutti.
Tutti i partecipanti alle iniziative nazionali Uisp, a cominciare da Giocagin, riceveranno gadget legati alla campagna ambientale 2014,“Città sostenibili. Comunità attive”, realizzati con materiali riciclati. In particolare, verrà distribuita a tutti una sacca in pet riciclato 100% con certificazione ambientale. Durante il seminario di venerdì 14 febbraio, che si terrà a Roma, verranno presentate le azioni e gli interventi da praticare all’interno delle iniziative, per renderle sostenibili a livello ambientale.
Anche nel 2014 Giocagin promuove un progetto di solidarietàinternazionale attraverso la ong della Uisp, Peace Games: “La raccolta fondi 2014 andrà a sostenere le attività del centro educativo Al Zuhur, nel campo profughi palestinese di Shu’fat a Gerusalemme Est – conclude Scalambra - Il progetto si dedicherà nei prossimi due anni a diffondere la pratica della ginnastica e della pallavolo nelle palestre del campo profughi. I fondi raccolti nei palazzetti che ospitano la manifestazione vengono totalmente devoluti ai progetti di solidarietà”.
La raccolta fondi Giocagin 2014 andrà a sostenere le attività del centro educativo Al Zuhur, nel campo profughi palestinese di Shu’fat (Gerusalemme Est). Il centro Al Zuhur esiste da quasi dieci anni, l’abbiamo aiutato a nascere e, successivamente a crescere. È nel nostro cuore, è la bandiera della Uisp nel campo profughi di Shu’fat. Nel tempo le sue attività sono aumentate ed è diventato un’eccellenza nel territorio, offrendo servizi a bassissimo costo o gratuitamente per le famiglie più bisognose: asilo, sport per adolescenti, servizio sociale, ginnastica per le donne, corsi di inglese, ebraico, computer e un laboratorio di ricamo.
Ma la situazione nel campo sta peggiorando e le condizioni economiche non permettono più ad Al Zuhur di mantenere queste attività. Per questo abbiamo deciso di aiutarlo, per sostenere le attività che già fa, e per aiutarlo ad aprirne di nuove, come ad esempio un percorso di ginnastica dedicato agli adolescenti e alle donne, con una formazione ad hoc fatta da un operatore Uisp, che potrà anche verificare l’andamento delle altre attività.
La raccolta fondi Giocagin 2013 ha raggiunto la cifra di 17.778,00, che sono stati destinati a tre progetti, due in Palestina e uno in Senegal. In Palestina sono stati sostenuti i progetti “Marjiam” e “Non implodere”, in particolare sono stati realizzati due corsi di formazione per operatori locali. Il primo, per le donne ricamatrici sul design dei prodotti, il secondo per gli operatori ludico sportivi che lavorano con i bambini più piccoli. Sono state sostenute le attività del centro “Al Zuhur” relative ai due corsi svolti: laboratorio di ricamo tradizionale palestinese e attività ludico sportive per i bambini, attraverso il pagamento dei salari di insegnanti e operatori e l’acquisto dei materiali necessari.
In Senegal, invece, nell’ambito del progetto “Foundiougne, sport per crescere” è stato realizzato un corso di nuoto, acquaticità, sicurezza in acqua e BLS (Basil Life Support – tecniche di salvamento) per donne insegnanti, pescatrici, operatrici delle associazioni sportive e culturali di Foundiougne; visite didattiche in piroga con i bambini delle scuole primarie per la scoperta del patrimonio ambientale e culturale del delta del fiume Saloum; è stata realizzata la piantumazione dei baccelli delle mangrovie per combattere l’erosione e sostenere la riproduzione dei gamberetti; è stato acquistato 1 defibrillatore.
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