Comitato Territoriale

Cirie Settimo Chivasso

COMITATO IN PRIMA FILA PER DIRE “NO” ALLA VIOLENZA

Due eventi. Due giornate con diversi protagonisti. Un denominatore comune: dire “No” alla violenza contro le donne.

Per far comprendere che il femminicidio o lo stupro sono soltanto la punta di un iceberg fatto di violenza fisica -come uno schiaffo- ma anche economica e soprattutto psicologica. Per far capire che la voglia di possesso e di controllo sull’altro non sono amore. Perché l’amore è prima di tutto rispetto verso l’altro/l’altra. La città di Caselle da circa 3 anni è particolarmente impegnata su questo argomento, organizzando la manifestazione Liber* di Muoversi, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare su questa tematica, purtroppo sempre attuale, e allo stesso tempo raccogliere fondi per associazioni che si dedicano a questo argomento. Quest’anno l’evento -promosso dalla Commissione e dall’Assessorato Pari Opportunità, dal nostro Comitato, dalle associazioni “La Rete delle Donne”, “eDuChiAmo. cultura, diritti e prevenzione”, “Educazione Prevenzione e Salute”, dal movimento “Se non ora, quando?”, dal Comitato Provinciale ANPI Torino, dalla Libera Associazione Commercianti e Artigiani di Caselle e dalla Filmar Running, tra l’altro affiliata del Comitato - è stato “diviso” su due giornate: inizialmente avrebbero dovuto svolgersi domenica 24 e lunedì 25 novembre, ma il maltempo della settimana ha costretto gli organizzatori a rinviare a venerdì 29 e a sabato 30 novembre. In entrambe le giornate, un momento molto intenso è stato l’accensione della Fiaccola Olimpica, simbolo non soltanto dell’importanza dello sport e dei valori sani che esso trasmette, ma anche come veicolo di luce per portare attenzione verso tutte quelle donne la cui vita è stata spenta. La prima manifestazione ha visto protagonisti circa 600 ragazzi e ragazze dell’Istituto Comprensivo di Caselle, che hanno illustrato le proprie riflessioni, in alcuni casi decisamente più d’impatto e profonde di quanto la loro età indurrebbe a pensare. A rappresentare il nostro Comitato il Direttore Roberto Rinaldi, che ha parlato dell’importanza della fiaccola olimpica dal punto di vista sportivo, ma anche quale simbolo di fratellanza tra i popoli -nell’antica Grecia nei giorni dedicati alle Olimpiadi cessava qualsiasi tipo di inimicizia pubblica e privata- e veicolo di valori fondamentali quali l’integrazione, la passione, la forza di volontà e il fair play. Senza dimenticare la rilevanza dello sport a livello generale poiché l’attività porta sempre benefici sia in termini di benessere fisico che mentale. Nel secondo evento sono invece stati gli adulti a scendere per le vie della città al calar del sole, in un percorso particolare, intramezzato da alcune rappresentazioni teatrali per veicolare messaggi importanti e per sensibilizzare sulle diverse sfumature della violenza, tra cui quella assistita, ovvero quella che subiscono indirettamente i bambini che si trovano ad assistere a maltrattamenti familiari. Scene di violenza “quotidiana”, portate in scena grazie a un’idea di Enzo Battiato, membro della Commissione Pari Opportunità e vicepresidente dell’ASD Filmar. In questo frangente per il nostro Comitato sono stati presenti il presidente Ferruccio Valzano e la vice-presidentessa Lisa Sella, coadiuvati dai ragazzi del Servizio Civile, che si sono occupati in modo particolare delle iscrizioni poco prima della partenza e del Punto Ristoro una volta terminata la camminata.

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