UISP - Sicilia - La Sicilia si conferma terra di Vivicittà

La Sicilia si conferma terra di Vivicittà

La Sicilia si conferma terra di Vivicittà. Anche in questa edizione numero 36 l'isola fornisce un importante contributo sia in termini del numero dei comitati territoriali coinvolti ben 6 che per quello complessivo dei partecipanti con migliaia di persone che si sono ritrovate in strada sia per la competizione agonistica che per la passeggiata non competitiva. La conferma del buon lavoro svolto in termini promozionali sia dai comitati territoriali coinvolti ma in particolare da quello Sicilia presieduto da Enzo Bonasera che come sempre attorno alla manifestazione “ammiraglia” dell'Uisp è riuscito a coinvolgere tantissime realtà associative sia sportive che del mondo della solidarietà e dell'inclusione sociale ma anche istituzioni pubbliche con gli enti locali coinvolti in prima persona e con diversi primi cittadini alla partenza a dare il via alla gara. La parte del leone ancora una volta l'ha fatta l'edizione di Palermo, città sempre presente al Vivicittà con oltre 3 mila partecipanti tra agonisti e passeggiata ma con un numero di gran lunga maggiore di persone in strada per i vari eventi promossi nei giorni che hanno preceduto la gara. A vincere è stato Vincenzo Agnello della (Casone Noceto) che ha chuso i 10 km in 32'02”. Prima delle donne Silvia La Barbera (Caivano Runners) con il tempo di 37'14”. Trapani con oltre 300 presenze si classifica al secondo posto per numero di partecipanti. Anche in questo caso grande festa di sport in una splendida giornata di sole. Molti cittadini hanno preso parte alla camminata ludico-motoria, “Walking To The Street of The Historical City”, una gara non competitiva con la partecipazione anche di un gruppo di non vedenti dell’associazione Unione Ciechi. A tagliare per primo il traguardo è stato Salvatore Laudicina Cus Palermo in 34'27” 15 mentre tra le donne al primo posto l'atleta di casa Azzurra Agrusa della 5 Torri TP in 40'56”85. La città barocca di Ragusa fa registrare oltre 200 partecipanti e tanti altri FitWalking. L'evento è stato anche preceduto da gare per i più piccoli con numerosi mini atleti provenienti da diverse società della provincia. Sul grandino più alto del podio Vincenzo Schembari della Padua RG che si classifica al primo posto con 34'41” mentre tra le donne prima classificata Margareth Maia Cotrin No Doping Ragusa 44'40”. Circa 150 i partecipanti in riva allo stretto a Messina con Francesco De Caro Podistica Messina che si aggiudica l'edizione 2019 con il tempo di 35'46”048 mentre per le donne il primo posto a Caterina Arco dell'aAtletica Barbas in 42'34”234. Infine un centinaio i partecipanti a Barrafranca in provincia di Enna dove a vincere è stato Lucio Luigi Giuliana della Amatori Aragona che ha fatto fermare il cronometro a 34'23” mentre per le donne la prima a tagliare il traguardo è stata Laura Granvillano dell'Atletica Gela in 44'25”. Nel coeso della manifestazione con una iniziativa promossa dal Comitato territoriale Uisp Enna e la locale società Barrafranca Running, il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi ha assegnato la cittadinanza onoraria alla coppia di atleti la barrese (lei in carrozzina) Giusi La Loggia e il regalbutese Vito Massimo Catania (lui le gambe) che ormai da anni corrono con lui che spinge lei, per sensibilizzare l'opinione pubblica contro le barriere architettoniche. Vito Massimo Catania nelle scorse settimane ha ricevuto direttamente dal Presidente della Repubblica l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica. La cittadinanza sarà anche conferita nelle prossime settimane dal sindaco di Regalbuto Francesco Bivona presente domenica a Barrafranca. Ma anche quest'anno il Vivicittà si è corso anche all'interno delle case circondariali e tre sono state quelle coinvolte nell'isola. A Bicocca a Catania una ventina gli ospiti della struttura coinvolti come lo è stato anche in quella di Ragusa con una bella giornata di sport e socializzazione. Un gruppo di sportivi molto sensibili si sono voluti confrontare con i detenuti per dare esempio che lo sport è molto vicino a queste realtà. Alla Casa Circondariale Luigi Bodenza di Enna invece oltre ad una ventina di detenuti al loro fianco una quindicina di atleti delle società Barrafranca Running e Atletica Enna per una bella giornata di sport e solidarietà.

Riccardo Caccamo