La Uisp in lutto per la scomparsa di Pino Farris
Aveva 70 anni, era dirigente Uisp Sardegna e Uisp nazionale sin dai primi anni '90. Domani i funerali a Sassari, ore 15 chiesa Cristo Redentore
Uisp in lutto per l’improvvisa scomparsa di Pino Farris, dirigente Uisp Sardegna e Nazionale. La morte durante la notte, per infarto.
Era nato a San Gavino Monreale, Sud Sardegna, 70 anni fa. E’ stato presidente Uisp Sassari nei primi anni ‘90 e successivamente presidente Regionale Uisp Sardegna e dirigente nazionale. Attualmente era presidente nazionale dei Garanti Uisp di secondo grado.
Tutta l’Uisp si stringe intorno alla cara moglie Vittoria, ai famigliari e a quanti lo hanno conosciuto.
Grande la commozione espressa sulla pagina Facebook Uisp nazionale da soci e dirigenti di tutta Italia
I funerali si sono tenuti a Sassari venerdì 23 novembre, alle 15, nella chiesa Cristo Redentore.
"Pino in questi anni non è stato solo un dirigente serio e appassionato. Lo ricordo per i consigli che mi ha sempre dato - dice Tore Farina, presidente Uisp Sardegna e membro della Direzione nazionale Uisp - Ho ricevuto molte telefonate da tutta Italia. Definito un vero signore dalla maggior parte dei dirigenti che lo hanno conosciuto. Uno dei complimenti più belli quando gli sono subentrato come presidente del Comitato di Sassari è stato il suo..."Tore sono innamorato dell'Uisp che in questi anni hai costruito". Ecco questo suo complimento mi ha reso orgoglioso".
Ricordiamo Pino Farris in una sua recente intervista del gennaio 2018, dove ricordava i 70 anni dell'Uisp, la storia dell'associazione nella sua Sardegna, il rapporto di personale amicizia con Gianmario Missaglia e il ruolo dello sport per tutti: "Sono convinto che lo sport come "diritto dei cittadini", che lo praticano liberamente in modo individuale o organizzato, non possa essere confuso con lo sport di prestazione, con lo sport olimpico, che, per raggiungere i propri obiettivi, deve avere una sua autonomia, ma deve necessariamente riconoscerla agli altri. Ecco, il prossimo traguardo che io vorrei raggiungere non dipende dalla volontà della nostra associazione, dipende dalla cultura sportiva che andrà sviluppandosi nel nostro Paese, dalle volontà politiche che andremo, insieme, a costruire; dalle forme di organizzazione dello sport che sapremo darci".
Grazie di tutto caro Pino, che la terra ti sia lieve.
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