Sport nelle carceri con l'Uisp Siena e la storia di Carmelo

Questa è la storia di Carmelo, in regime di semilibertà, che il 19 settembre debutterà come arbitro di calcio a Siena, grazie alle attività proposte dall’Uisp all’interno del carcere Santo Spirito di Siena. Dopo l’inaugurazione, tenuta il 24 settembre 2015 (GUARDA IL VIDEO), di un campo da calcio in PFU-pneumatici fuori uso, realizzato grazie alla collaborazione tra Uisp ed Ecopneus, sono partite varie iniziative rivolte ai detenuti. Tra le diverse proposte, 15 ragazzi hanno aderito al corso di formazione per arbitri di calcio. 

“La formazione ha previsto una parte tecnica e lo studio delle aree comuni, come l'educazione ai valori dello sport – spiega Fabrizio Martinelli, responsabile Uisp calcio Siena - Inoltre, ho integrato il programma standard con elementi diversi, perché ho riscontrato in questi ragazzi una grande voglia di parlare e condividere. Abbiamo tenuto circa venti incontri, che sono diventati occasioni per un confronto e scambio interpersonale. È stato molto interessante, sia per me sia per loro che hanno partecipato sempre con grande attenzione. Uno di loro, Carmelo, debutterà lunedì 19 settembre arbitrando il Torneo delle contrade di calcio a 5 per bambini. Carmelo ha circa 50 anni ed è siciliano, ora è in regime di semi libertà vigilata, durante il quale lavora nel ristorante di una cooperativa ed ha solo il lunedì libero. Questo tempo libero lo dedica al volontariato, infatti fa il custode ad una chiesa nella zona universitaria. È stato uno dei più attivi nel corso ed è intenzionato a proseguire l’esperienza da arbitro anche quando uscirà dal carcere”. 

“Carmelo è uno sportivo, ha sempre praticato attività in carcere ed è molto attento alla forma fisica. Per ora può arbitrare solo all’interno del comune di Siena e dovrà fare un po’ di pratica sul campo. A metà ottobre inizierà un inserimento per gradi: con un altro arbitro per il calcio a 7, mentre per il calcio a 11 l’affiancamento è solo esterno. Anche gli altri partecipanti al corso hanno tutti superato l’esame e ottenuto l’attestato ma ora sono usciti e non è facile rimanere in contatto con loro dopo la scarcerazione. Per il prossimo anno abbiamo già un accordo con il direttore e l’educatrice del carcere per ripartire con nuovo corso, anche se a Siena i detenuti sono molto impegnati con varie proposte di attività formative”. (Elena Fiorani)