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Bilancio positivo perle rotelle poggibonsesi a Treviso

Si è concluso la settimana scorsa il Trofeo nazionale Uisp Formula di pattinaggio artistico, che si è svolto dall' 1 al 12 luglio a Treviso. Una manifestazione importante che ha visto più di 1400 atlete battersi per conquistare gli ambiti titoli. 

L'Unione polisportiva poggibonsese, settore pattinaggio, è riuscita ad accedere alla fase nazionale del campionato con ben tre atlete, Flavia Caniglia, Cristina Nardini e Linda Gori, che si sono fatte davvero onore in un contesto così prestigioso. Flavia Caniglia, anno 2006 categoria F2a, ha portato a termine una stagione sublime, che l'ha vista protagonista di numerose prove eccellenti. Il 25 aprile Flavia ha affrontato la difficilissima fase regionale, che contava più di 40 atlete e soltanto 18 posti disponibili per il trofeo nazionale di Treviso. Flavia con una prova pulita e sicura si è aggiudicatala quinta posizione strappando l'ambito passaggio e affermandosi tra le prime 5 atlete della Toscana. Al trofeo nazionale, sulla pista veneta, il valore di quest' atleta si è nuovamente confermato; dopo il settimo posto nella semifinale di martedì 3 luglio, nella gara finale del 4 luglio F2a, la portacolori poggibonsese ha presentatoun programma sicuro, pulito e veloce che le ha permesso di classificarsi in nona posizione, rientrando tra le prime 10 d'Italia, in una gara che contava complessivamente 80  bambine. Un risultato importanteche ripaga del tanto impegno che quest'atleta ha dimostrato durante tutto l'anno sportivo, nonostante la giovanissima età. Cristina Nardini, anno 2002,è riuscita per il secondo anno consecutivo a raggiungerel'obbiettivo dei campionati nazionali, e già questo è un risultato che inorgoglisce lei e tutta la società poggibonsese. Cristina ha affrontato per la prima volta, quest'anno, una categoria che prevedeva difficoltà nuove e più intense. Il 2 aprile a Grosseto ha lottato con tutte le sue forze per accedere al campionato nazionale; 26 atlete in gara e soltanto 11 posti disponibili. Grazie ad un programma pulito, l'atleta poggibonsese si è aggiudicata  la nona posizione, riuscendo a strappare l'ambito passaggio. Domenica 2 luglio Cristina ha affrontato la semifinale della categoria F2d. Alcunipiccoli errori però, non gli hanno permesso di accedere alla fase finale del giorno successivo. Un grande traguardo però per quest'atleta che, nonostante il passaggio di categoria, è riuscita a qualificarsi per la fase nazionale delcampionato Uisp Formula. Linda Gori, anno 2006, categoria Flc, è tornata finalmente sulla pista di un campionato nazionale grazie alla grande forza e passione che ha dimostrato durante tutto l'anno sportivo. Dopo i duri mesi di marzo e aprile, che l'hanno vista lottare contro un infortunio al piede, Linda il 28 di maggio ha preso parte al campionato regionalecon la grinta di chi vuole andare a Treviso a qualsiasi costo. Grazie ad un programma splendido, l'atleta poggibonsese si è aggiudicata la quattordicesima posizione, classificandosi tra le 19 atlete che hanno rappresentato la Toscana al campionato Nazionale, in una gara che contava 46 atlete. Domenica 9 luglio Linda ha gareggiato nella semifinale b del trofeo nazionale Formula categoria F 1 c. In un livello veramente molto elevato e ricco di difficoltà,ha mancato per pochissimo la qualificazione per la finale. I salti sono sicuramente il punto di forza di questa piccola atleta, la passione e la forza di volontà sono ciò che fanno ben sperare per il suo futuro da pattinatrice. In definitiva, dunque, un bilancio positivo per la realtà valdelsana, che è tornata a casa dal Veneto con una finale disputata e due sfiorate per un soffio. Le allenatrici dell' Upp commentano: "Siamomolto soddisfatte dei risultati raggiunti quest'anno, tutte le atlete hanno dimostrato un impegno e una passione veramente ammirevole. Questo sport è una disciplina dura,anche a livello psicologico: non è facile sapere di dover affrontare 3 minuti di gara nei quali ti giochi il lavoro di un intero anno e dove le fasi di passaggio sono determinanti. Il segreto sta nel riuscirea trasformare la paura in grinta".

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