UISP - Subacquea - Alta quota 2013

Alta quota 2013

Lo Stage Nazionale di Immersione in Alta Quota ritorna nel superbo paesaggio che spazia dal Castellaccio al Ghiacciaio Presena, a quota 2640 metri slm. 500 metri dopo l’arrivo della Cabinovia Tonale – Paradiso, si raggiunge il lago Ponticello, di modeste dimensioni (lunghezza 215 mt, larghezza 148 mt, profondità 17 mt), che sarà teatro il 31 agosto e il 1 settembre 2013, del 22° Stage di Immersione in Alta Quota, organizzato dal Coordinamento Regionale Attività Subacquee della Lombardia e ottimamente gestito dal Gruppo Sub Vallecamonica e dal Coordinamento Nazionale Attività Subacquee della UISP.

Subacquei provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero si troveranno per sperimentare lo sport subacqueo in una eccezione, per così dire diversa, in un contesto che permette di tracciare idealmente una linea di continuità tra le profondità e le altitudini terrestri. Questo filo conduttore rappresentato dalla ricerca di pace, tranquillità e silenzio instaura un legame sottile tra le estremità “immersi nella natura”.

Oltre a praticare l’immersione tecnica in acque le cui temperature possono variare da 2 a 4 gradi, ed apprendere le nozioni per le corrette procedure di decompressione in relazione all’altitudine, questa esperienza può costituire una singolare occasione che intreccia e fonde tre aspetti distinguibili. In prima istanza vi è la passione per questo sport, tra l’altro non squisitamente di montagna; il secondo aspetto riguarda l’attenzione speciale che si presta alla cura dell’ambiente e al suo rispetto; in terzo luogo non si può dimenticare la possibilità di osservare e rinvenire sui fondali, custoditi da decenni, reperti della Grande Guerra. Il primo conflitto mondiale ebbe questi luoghi suggestivi come teatro dei suoi drammi. Il fondo del lago conserva varie testimonianze di quella guerra: cavalli di frisia, elmetti, bombe, baionette ………; oltre a strumenti prettamente bellici sono presenti utensili che raccontano della quotidianità dei soldati in queste situazioni estreme.

La scelta dei nostri subacquei è stata quella di lasciare la maggior parte del materiale rinvenuto sul fondo del lago, il quale rimarrà custode di un museo naturale che documenta la tragedia degli uomini che vissero in prima persona quegli eventi, come un monito dell’inutilità delle guerre, tragedia purtroppo attuale come non mai.

In questo modo l’Attività Subacquee della UISP, riproponendo questa manifestazione, vuole rafforzare un pensiero di PACE, e utilizzare un luogo teatro di un grande dramma, per un momento di aggregazione e di sport ci sembra un messaggio a coloro che ancora ritengono la guerra un fine utile… Questa manifestazione ha fatto parte dei programmi della “Marcia Mondiale della Pace” e ancora oggi vuole rafforzare il messaggio per un “mondo senza guerre”.

In occasione dello Stage, sabato 31 agosto, nella Sala Consiliare del Comune di Ponte di Legno verrà consegnato il Premio Paolo Costa, alla 3^ edizione.

L’importante riconoscimento, consegnato da una giuria di esperti, viene consegnato a persone che, attraverso le immagini, divulgano e comunicano che con grande capacità e serietà di intenti e protendono le loro forze per la salvaguardia e la conoscenza del “mondo subacqueo”.

Tale premio è intitolato alla memoria del dott. Paolo Costa, subacqueo e amico nostro che dagli albori di questa manifestazione, anche come sindaco di Ponte di Legno, ha contribuito all’affermazione negli anni dello Stage mettendo a disposizione tutto il suo materiale di operatore videosub per la migliore valorizzazione dell’iniziativa.

Nelle due edizioni precedenti il Premio è stato assegnato ad Alberto Balbi, uno dei più importanti fotografi subacquei mondiali e a Luigi Montani -alla memoria- in quanto precursore della fotografia subacquea nell’ambito della UISP.