I SUBACQUEI DEL “PAGURO” PER BOCCADASSE

I SUBACQUEI DEL “PAGURO” PER BOCCADASSE

Ben vengano tutti gli interventi volti al recupero della costa e delle infrastrutture ad essa connesse, che a seguito della violenta mareggiata di fine ottobre hanno patito pesanti danni, ma il recupero ambientale (e, non è peccato ammetterlo, economico) della nostra regione non può prescindere dall’analisi della devastazione dei suoi fondali.

I medesimi infatti, oltre a dover far conto con gli effetti diretti della forza del mare, sono divenuti il posto dove giacciono strutture costiere divelte e numerose imbarcazioni affondate.

In quest’ottica il Coordinamento Attività Subacquee della UISP ed il circolo “PAGURO” di Genova  (che del CAS-UISP fa parte) hanno organizzato ed effettuato, domenica 25 novembre, una prospezione e pulizia dei fondali antistanti il bellissimo borgo di Boccadasse a Genova.

Aiutati da un mare finalmente clemente i subacquei del Paguro, sotto lo sguardo di residenti e turisti, hanno recuperato alcune parti di imbarcazioni e di attrezzature legate all’attività marinara del borgo avendo modo di constatare, in prossimità della spiaggia, la presenza di elementi di particolare consistenza come, fra gli altri, interi blocchi di motori marini.

L’occasione ha anche consentito di verificare se la statua di S.Antonio, patrono di Boccadasse, posta sul fondale fosse stata divelta dalla mareggiata; fortunatamente ciò era avvenuto solo in parte, i danni infatti interessavano il basamento della statua lasciando intatta quest’ultima che veniva quindi rimossa per consentire le successive operazioni di ripristino della struttura di ancoraggio alla roccia.

 Ecco alcune foto