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Progetto CALCIO PER LO SVILUPPO

Gli Educatori alla Mondialità e allo Sviluppo di PEACEGAMES UISP Valdicecina riprendono il percorso educativo iniziato in autunno. Dopo le tre classi del C. Cattaneo, oggi "Calcio per lo sviluppo" prosegue in due classi del M. Polo. "Calcio per lo sviluppo" è un progetto che collega il calcio e la scuola in modo informale nell’ambito dell’educazione allo sviluppo. L’obiettivo principale del progetto è accrescere la consapevolezza e la comprensione tra i giovani su quattro specifiche tematiche globali definite tra gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio(MDG 1, 3, 6 e 8), quali: l’estrema povertà, la fame, la diseguaglianza di genere e l'HIV/AIDS.

Lo sport per lo sviluppo in azione
La strategia, che intende avvalersi del calcio e dello sport per conseguire forme di maggiore sviluppo, ha attirato un grande interesse, grazie alle potenzialità di economicità, inclusione, creatività, sostenibilità e partecipazione a vari livelli, di cui è portatrice. Alcuni paesi africani, come Capo Verde, Mozambico,Sierra Leone, Tanzania e Uganda, hanno inserito lo sport nei loro Documenti sulla strategia di riduzione della povertà (PRSP), che descrivono le politiche e i programmi macroeconomici, strutturali e sociali che il paese perseguirà in futuro, allo scopo di promuovere la crescita e ridurre la povertà, ma altresì, i bisogni di aiuti finanziari esterni e le fonti associate di finanziamento. Inoltre, vari programmi, inizialmente avviati da individui o gruppi, sono stati lanciati da coloro che credono che lo sport/calcio abbia un ruolo rilevante nello sviluppo personale e sociale, che può far progredire il benessere delle società.
Vi sono molte iniziative e organizzazioni di successo attive in varie parti del mondo. La Uisp e la sua organizzazione non governativa Peace Games svolgono delle attività sportive ed educative in Palestina, Bosnia, Chiapas, Libano, Brasile, Sudafrica, Mozambico, Senegal e nella Repubblica Democratica Araba dei Saharawi.

I giovani e l’educazione allo sviluppo
L’educazione allo sviluppo è stata definita dal Forum DARE - Il Forum DARE è stato costituito allo scopo di concepire strategie comuni per rafforzare l’Educazione allo sviluppo in Europa - quale un processo di apprendimento attivo, fondato sui valori di solidarietà, uguaglianza, inclusione e cooperazione. Questo permette alle persone di andare da una consapevolezza basilare delle priorità di sviluppo internazionale e di sviluppo umano sostenibile al coinvolgimento personale e alle azioni informate, passando per la comprensione delle cause e degli effetti delle questioni che interessano tutto il mondo. L’educazione allo sviluppo promuove la piena partecipazione di tutti i cittadini allo sradicamento della povertà in ogni parte del mondo e alla lotta contro l’esclusione. Intende, inoltre, stimolare delle politiche nazionali e internazionali più eque e sostenibili, basate su diritti umani, ambientali, sociali ed economici (Concorde 2009).

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