Comitato Territoriale

Torino

Presentata la prima Festa di Primavera al Massari

Domenica 26 aprile dalle 10 alle 18

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ stata presentata questa mattina, nella Sala Colonne del Comune di Torino, la prima edizione della Festa di primavera che si terrà domenica 26 aprile dalle 10 alle 18 in via Massari e dintorni.

Alla conferenza stampa organizzata dall’Associazione Sport di Borgata e Casematte ci sono stati numerosi interventi.

L’Assessore all’Innovazione e all’Ambiente, Enzo Lavolta, ha aperto l’incontro “La città è sempre alla conquista di spazi verdi, siamo arrivati quasi a 22milioni di metri quadri. A giorni se ne aggiungeranno altri 45mila con l’inaugurazione dell’area verde di via Cigna. Le periferie vengono sempre sottovalutate e il Massari è la dimostrazione di una realtà, che ha saputo mettere intorno ad un tavolo tanti attori. La crescita della sensibilità ambientale chiede la nascita di nuovi spazi di socialità e colorati”.

Secondo Antonio Ciavarra, Coordinatore della V Commissione della Circoscrizione 5, l’esigenza primaria è la partecipazione dei cittadini alla vita del loro quartiere e non è sempre semplice preparare un evento in un territorio.

Per Gianni Gallo, Presidente di Sport di Borgata “Il Massari non è un supermercato di attività, ma una realtà costruita insieme. Lo sport è l’occasione per unire stili di vita sani e produrre occasioni di crescita”.

Chiara Casotti, una delle fondatrici di Casematte, ha sottolineato che l’idea dell’evento è nato dallo scambio di semi. Da piccolo progetto è diventato ampio e si inserisce nel programma di “Orti aperti”, un’esperienza già messa in campo con l’orto collettivo di zona.

Simona Zamboni, direttrice del Centro Polisportivo Massari “Viene da chiedersi, cosa c’entra lo sport con l’orto? Sappiamo che la sedentarietà dei bambini, è diventato un grande problema sanitario, che si trasforma in obesità. Con lo sport siamo riusciti a superare il primo scoglio di coinvolgimento. Ci siamo resi conto che i bambini, e molti adulti, sono ignoranti e non sanno neppure dove crescano i frutti o addirittura non conoscano le stagioni. Così abbiamo pensato di promuovere il movimento e l’orto, per cambiare stile di vita. E la scuola Cafasso con l’orticultura per i bimbi ne è il risultato lampante.”

Emilio Fugazzi, presidente del Mercato dei fiori, si è detto contento dell’iniziativa, il primo risultato dopo 3 anni di lavoro. E ha evidenziato che sono cose, che si realizzano con la testa, il cuore e le gambe.   

Agenda della Disabilità

 

Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato. Con la stesura dell’Agenda si è voluto rispondere così ad una domanda strategica: cosa possiamo fare per raccogliere le sfide del territorio e raggiungere assieme obiettivi che migliorino le nostre comunità, la qualità della vita delle persone e delle famiglie, la gamma delle opportunità percorribili? Per trasformarla in azioni concrete, per segnare quei Goal, è fondamentale il gradimento, l’adesione, il supporto di tutti, proprio perché l’Agenda è uno strumento non di alcuni, ma della nostra comunità. 

L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.

Nel 2022 è tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.

Uisp Torino ha aderito all' Agenda 
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.

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