L’UISP muove la Toscana: il presidente della regione Enrico Rossi e gli impegni futuri per lo sport

Durante il seminario intitolato “L’Uisp di domani: scenari, proposte, opportunità” tenutosi il 26 settembre a Bagno a Ripoli (FI), è intervenuto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. L’incontro si è aperto con un breve video per raccontare attraverso dati ed immagini, le attività, l’impatto economico e le difficoltà che l’UISP ha oggi sul territorio. Matteo Franconi, presidente Uisp Toscana ha sottolineato l’importanza di investire sulla formazione per dare un contributo alla crisi, preparando i dirigenti a svolgere nel miglior modo il loro operato, obiettivo di questo secondo appuntamento formativo. Ha aggiunto che - “L’UISP è pronta a nuove sfide e a dare un contributo alle istituzioni nella progettazione delle città e lo facciamo con l’umiltà di un gruppo dirigente volontario.”

Uno dei punti cardine del confronto con il governatore è stato introdotto da Simone Pacciani, Vice presidente UISP Nazionale, che ha esposto come alcune delle normative vigenti creino difficoltà al mondo sportivo, come ad esempio la L.R. 35/2003 sulla Tutela sanitaria dello sport che attualmente non definisce con chiarezza cosa si intenda per attività ludico-motoria, creando numerose e fuorvianti interpretazioni.-  “L’urgenza è quella di approvare il regolamento attuativo della L.R. 22/2013 Diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni nell’ambito della pratica fisica e sportiva, per permettere alle società di svolgere la propria attività senza costi aggiuntivi e con modalità che concorrano a non creare ulteriori difficoltà, lontano dal rischio di una Legge Nazionale che entrando in vigore purtroppo penalizzerebbe questi soggetti.

Un’ulteriore attenzione viene richiesta alle istituzioni, in merito alla L.R. 8/2006 Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio, che allo stato attuale porterebbe alla chiusura della maggior parte degli impianti poiché ancora non a norma, pertanto è necessario che si proroghi tale norma per poter far sì che i gestori delle strutture possano nel tempo farsi carico degli investimenti e regolarizzare le situazioni esistenti.

Il governatore si è espresso prendendo l'impegno di far approvare le prime due entro l’anno e di chiedere una proroga per la restante normativa. Ha aggiunto anche di rivedere i costi della certificazione medica sportiva, che attualmente risultano piuttosto onerosi è che concorrono in un momento di crisi economica, a limitare l'accesso dei cittadini alla pratica sportiva.

Il Presidente Rossi ha ringraziato l’UISP e tutti i suo volontari e dirigenti, per il lavoro che quotidianamente svolgono ed ha elencato altri 5 temi su cui investire tempo e risorse, con la collaborazione da parte di tutti:

1.     A.F.A (Attività Fisica Adattata): l’impegno ad allargare questo tipo di attività che viene svolta già con ottimi risultati, attraverso la sottoscrizione di protocolli insieme ad altri soggetti operanti sul territorio;

2.     La Via Francigena: una infrastruttura turistica, di benessere e culturale della Toscana sul quale investire anche e soprattutto attraverso l'attività sportiva.

3.     Piste ciclabili: la regione ha previsto un piano di interventi nelle città a carico dei comuni e altre a carico della Regione. Ci vuole una società civile attenta e UISP sicuramente può rappresentare un veicolo di promozione per una maggiore mobilità sostenibile.

4.      I giovani: il progetto Giovani sì della Regione Toscana da diversi anni ha messo in campo diverse formule per poter andare incontro alle esigenze formative e lavorative delle nuove generazioni.

Su quest'ultimo punto Rossi ha sottolineato che - "Con il progetto Giovani sì non risolviamo il problema dei giovani, ma è un modo per impegnare i giovani" "L'idea è quella di rilanciare tirocini, stage e il servizio civile." La Regione sta studiando un progetto dedicato a coloro che sono laureati in scienze motorie, che prevederà di svolgere tirocini o servizio civile all'interno delle scuole elementari. "Invito l'UISP a partecipare a queste proposte anche portando il proprio contributo, soprattutto perché a volte il rapporto con i giovani all'interno dell'associazionismo, risulta un terreno complesso."

Il Presidente ha concluso il suo intervento ringraziando nuovamente l’UISP e sottolineando come “La Regione Toscana è in piedi grazie anche al vostro impegno”.