Comitato Regionale

Toscana

"Gioco per gioco"

All'interno della campagna UISP contro il gioco d'azzardo seconda edizione del concorso "Gioco per Gioco": l'arte nelle svariate forme, dalla fotografia al teatro, diventa mezzo per valorizzare la sana attività ludica.

L'UISP ha aderito a “Mettiamoci in gioco”, campagna nazionale nata nel 2012contro i rischi del gioco d’azzardo con l'obiettivo di far convergere le forze dei soggetti partecipanti alla campagna nella lotta alla dipendenza da scommessse, sensibilizzando opinione pubblica e istituzioni sulle conseguenze sociali, sanitarie ed economiche del gioco e proponendo soluzioni che regolamentino un fenomeno sempre più preoccupante.

La campagna è promossa da una pluralità di soggetti: istituzioni, organizzazioni di terzo settore, associazioni di consumatori, sindacati: Acli, Ada, Adusbef, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil
Pensionati, Uisp.

Il gioco d’azzardo ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo enorme nel nostro paese. In verità, sarebbe vietato dal codice penale, ma la progressiva legislazione in deroga approvata dalla metà degli anni Novanta ad oggi ha portato a una situazione paradossale. Viene punita una scommessa tra amici, mentre risultano legali gli oltre 80 miliardi di euro di fatturato annuo ricavati da lotterie, slot machines, poker, scommesse e giochi d’azzardo di natura sempre più varia che in questi anni, a ritmi sempre più frenetici, sono stati immessi sul mercato. Di conseguenza, la platea dei giocatori si è allargata notevolmente e ormai anche giovani, 

Gioco per Gioco – seconda edizione (2014-2015)

Visto il buon esito della campagna Gioco per Gioco e il lavoro costante di Uisp, a tutti i livelli, in merito al gioco d’azzardo (cfr la nascita dei Coordinamenti Regionali di Mettiamoci in Gioco, la partecipazione a eventi di rilevanza nazionale, il rapporto con altri soggetti che si occupano del problema), abbiamo deciso di rilanciare e proporre una nuova edizione della campagna/concorso, ponendoci una sfida ancora più impegnativa.
L’obiettivo è sempre quello di promuovere tra i nostri soci un atteggiamento di attenzione e consapevolezza nei confronti del tema del gioco d’azzardo e delle sue conseguenze, lavorando per restituire al gioco la sua valenza sociale e positiva, come diritto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: da un lato, la dipendenza dalle scommesse non è e non deve essere considerata un gioco; dall’altro, giocare (ovvero movimento, apprendimento, aggregazione e crescita sia personale che collettiva) non può essere considerato una patologia.
Uisp propone, quindi, come l’anno scorso, a tutti suoi comitati territoriali, associazioni e società sportive affiliate (oltre che alle classi scolastiche in cui le articolazioni territoriali di Uisp svolgono attività e progetti1) un concorso e una campagna volti a valorizzare il gioco e gli stili di vita sani e attivi, l’aggregazione e la socialità, per creare e mantenere spazi alternativi al gioco d’azzardo patologico, all’emarginazione e all’alienazione.

A differenza della passata edizione, quest’anno si vuole affrontare ancora più da vicino l’ambito dell’azzardo e del rapporto tra azzardo e gioco, consapevoli che la dimensione dell’alea, l’impulso a dominare e sfidare il caso, sia uno degli elementi costitutivi del giocostesso (inteso anche nelle sua accezione positiva, non in quella esclusivamente patologica) e che di per sé non sia da negare, rimuovere o esorcizzare.
Pertanto, l’oggetto della campagna/concorso sarà proprio l’ideazione e la creazione di un gioco… d’azzardo. O meglio, di un gioco che abbia tra le sue caratteristiche principali quelle della sfida con il caso, con l’alea, che abbia una forte caratteristica “di scommessa”; tra le sue caratteristiche principali, ma non uniche: l’alea deve essere in equilibrio con altri elementi tipici dei giochi.
Il gioco può avere tutte le forme possibili: da tavola, di simulazione, di movimento, di destrezza, da cortile, di carte, di ruolo, di cooperazione (e questi elementi possono essere mescolati)…; ciò che non deve mancare, però, è l’aspetto di sfida con la sorte, di “scommessa” (ripetiamo: questo elemento non può essere l’unico, ma deve essere in equilibrio con altri aspetti).

Come partecipare

4. Come partecipare

I partecipanti al concorso dovranno far pervenire i materiali richiesti di seguito, entro e non oltre venerdì 8 Maggio 2015, secondo le modalità indicate nel bando, a: UISP Nazionale – Largo Nino Franchellucci 73 – 00155 ROMA, segreteria Politiche Sociali, Educative e Giovanili:

  • SCHEDA DI PARTECIPAZIONE (IN CUI DOVRANNO ESSERE RIPORTATI I NOMI DI TUTTI PARTECIPANTI).
  • SCHEDA GIOCO (IN CUI DOVRANNO ESSERE INDICATI IL TITOLO, IL REGOLAMENTO E LA DESCRIZIONE DEL GIOCO).
  • DVD (CON VIDEO, FOTO O MATERIALE VARIO DEL GIOCO MESSO IN PRATICA; FORMATO .AVI O .MP4 IN CASO DI VIDEO; FORMATO .JPEG IN CASO DI FOTOGRAFIE).
  • LIBERATORIA (IN CASO DI IMMAGINI DI MINORI).

È ammesso al concorso qualsiasi tipo di prodotto purché inerente alla tematica proposta.
La partecipazione al concorso è gratuita.
L’associazione, società sportiva, classe o comitato territoriale potrà presentare anche più di una proposta.

Scarica il bando di Gioco per Gioco 2014/2015.

Scarica la scheda di partecipazione per le scuole.

Scarica la scheda di partecipazione per Asd e comitati.

Scarica la scheda gioco.

Scarica il modulo della liberatoria.

 

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