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Toscana

Intesa UISP e Pubbliche Assistenze Toscane sui defibrillatori semiautomatici

Tecnici e operatori Uisp saranno formati per salvare la vita. La formazione alle manovre di base per la rianimazione e all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici sarà effettuata dai volontari delle Pubbliche Assistenze toscane. L’accordo è stato firmato tra il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi e il presidente regionale di Uisp, Matteo Franconi, alla presenza della consigliera regionale, Alessandra Nardini, e del vice presidente Uisp Nazionale, Simone Pacciani.

Tecnici e operatori Uisp saranno formati per salvare la vita. La formazione alle manovre di base per la rianimazione e all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici sarà effettuata dai volontari delle Pubbliche Assistenze toscane. L’accordo è stato firmato tra il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi e il presidente regionale di Uisp, Matteo Franconi, alla presenza della consigliera regionale, Alessandra Nardini, e del vice presidente Uisp Nazionale, Simone Pacciani.

Grazie a questa intesa saranno realizzati dai formatori Anpas, programmi specifici rivolti a operatori Uisp (personale non sanitario) sulla rianimazione cardiopolmonare per adulti e pediatrica.
Particolare attenzione sarà rivolta alle emergenze negli impianti sportivi gestiti direttamente da UISP o indirettamente dalle società affiliate, e grazie all’accordo sarà possibile sia addestrare nuovo personale, sia fare corsi di aggiornamento per quelli già formati.

Anpas Toscana effettuerà i corsi all’interno di spazi concordati con Uisp. La durata del corso è prevista in cinque ore complessive di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Uisp farà nei prossimi giorni una ricognizione nei suoi comitati territoriali in modo da individuare le necessità formative nei territori dove è presente l’attività associativa UISP . Al termine della formazione e una volta superato l’esame di idoneità, sarà rilasciato l’attestato finale di operatore DAE laico valevole ai fini di legge .
L’accordo rappresenta un importante passo avanti per la tutela della salute degli sportivi. Palestre e spazi ‘cardioprotetti’, con laici in grado di utilizzare un defibrillatore semiautomatico, o praticare un massaggio cardiaco, rappresentano luoghi dove in caso di infortunio o attacco cardiaco, le possibilità di salvare la vita diventano molto più elevate.

«Per le nostre Associazioni – ha detto il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi – promuovere la cultura della salute e della prevenzione è fondamentale. Per questo abbiamo condiviso la volontà di formare operatori e tecnici sportivi alle manovre di rianimazione e all’utilizzo dei Dae. Come Pubbliche assistenze saremo anche disponibili ad essere presenti coi nostri mezzi anche nelle grandi manifestazioni organizzate da Uisp in strada, tra la gente e con la gente».
Matteo Franconi, Presidente di UISP Toscana, afferma che «Finalmente con questo accordo possiamo iniziare un massiccio intervento nei Comitati territoriali e sulle ASD affiliate a UISP volto a formare operatori che, in caso di necessità, possano prontamente intervenire per salvare vite umane. In questa delicata ed importante materia, finalmente la Regione Toscana mette a disposizione del mondo sportivo, della sanità e dei Comuni, uno strumento legislativo chiaro e attuabile. Mi riferisco alla nuova legge di modifica della l.r. 22/2013, approvata il 6 di questo mese dal Consiglio Regionale, che ridefinisce con molta chiarezza il ruolo che dovrà essere svolto dai vari soggetti che promuovono l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici, prorogando altresì l’istallazione obbligatoria dei DAE all’interno degli impianti sportivi al 1° luglio 2016»

"Priorita per l'UISP è la formazione di più Dirigenti di Società e Associazioni possibili" afferma nella sua intervista il vice Presidente Nazionale Simone Pacciani, intervista visionabile per intero cliccando qui.

«Questa mattina parliamo di sport e di salute, un binomio molto caro alla Regione Toscana. Come espresso anche nella Carta Etica dello Sport, infatti, si ritiene che l’attività fisica e sportiva sia una componente essenziale nel processo educativo, che tutti abbiano il diritto di fare sport per stare bene e che lo sport contribuisca alla conservazione ed al miglioramento della salute di chi lo pratica. E’ quindi indispensabile che lo svolgimento dell’attività fisica si effettui in condizioni di massima sicurezza e l’approvazione della nuova legge regionale, che fa chiarezza nel sistema normativo con una notevole semplificazione burocratica, è un passo importante in tal senso» ha dichiarato la Consigliera Regionale Alessandra Nardini.

dal sito Pubbliche Assistenze Toscane

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