Comitato Regionale

Toscana

"I giapponesi di Pontedera"

Il nuovo libro di Cesare Ferretti e Franco Ferrini che racconta la storia di una squadra di pallavolo speciale, la U.S. Zoli di Pontedera.

“I giapponesi di Pontedera” è il titolo del libro firmato da Cesare Ferretti e Franco Ferrini, e pubblicato da Bandecchi & Vivaldi, il sottotitolo è La storia della U.S. Zoli pallavolo. La storia al centro delle 143 pagine di racconti e foto è quella di una squadra di pallavolo, una storia di sport, ma soprattutto di un gruppo, che parla di valori condivisi e della ricerca paziente e costante del miglioramento personale e collettivo applicato ad un’attività sportiva. È una storia che comincia nel 1959 con le prime partite della squadra affiliata al CSI (Centro sportivo italiano) seguita con passione dal presidente, il dottor Emilio Zoli, alla cui memoria verrà dato il nome alla nuova Società sportiva formata nel 1967. L’esperienza ricca di successi e di protagonisti che hanno fatto la storia della pallavolo italiana si interrompe con il finire degli anni ’70. 

“La nostra città racchiude tante storie. Storie di uomini, di donne, di vita e di sport – scrivono Matteo Franconi, assessore allo sport di Pontedera e presidente Uisp Toscana e Simone Millozzi, sindaco di Pontedera - Quella che apprestate a leggere è una di quest’ultime ma vi sorprenderà per i protagonisti che l’hanno vissuta, per i valori che esprime e per l’eccellenza dei risultati sportivi raggiunti".

“E' giusto impegnarsi per far conoscere ai giovani, al di là di ogni punto di vista, una storia di crescita individuale e collettiva ottenuta attraverso lo sport, perché questo è parte viva della nostra missione associativa – scrive nella prefazione Mauro Dugheri, presidente Uisp Firenze - È semplicemente straordinario il percorso di questi ragazzi che attraverso un corretto equilibrio tra sport e studio sono riusciti a raggiungere risultati decisamente importanti. È un messaggio di forza di volontà, di spirito di sacrificio ma anche di divertimento e spirito goliardico che vorrei venisse trasmesso alle nuove generazioni, a quelle in particolare che si stanno avvicinando al momento in cui si decide quale strada prendere per affrontare le prime difficoltà della vita. …io credo che questa storia al di là del tempo e del contesto in cui è collocata trasmetta tre valori fondamentali per lo sviluppo della persona: l’importanza della passione individuale, la forza di un gruppo coeso e il contributo significativo dello sport. L’Uisp è orgogliosa di sostenerli con entusiasmo”.

 

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