La Uisp Toscana per il piano regionale di prevenzione

Sport e promozione della salute: un nuovo importante risultato per l’Uisp arriva dalla Toscana dove il Comitato regionale Uisp e la Regione Toscana hanno realizzato un Protocollo d’intesa per l’attuazione del Piano regionale di prevenzione. “Si tratta di un risultato particolarmente significativo che arriva a suggellare il lavoro fatto al fianco della Regione Toscana sui temi della salute e dell’importanza dell’attività motoria, di sani stili di vita e del valore sociale dello sport”, dice Matteo Franconi, presidente Uisp Toscana.

“Questa è a visione dell’Uisp che abbiamo concretizzato attraverso vari progetti realizzati in sinergia con la Regione Toscana nel corso di questi anni, da Ragazzi insieme sino ai corsi Afa-attività fisica adattata per i bambini e ad iniziative come quella dello sviluppo della via Francigena in chiave culturale, sociale e turistica. Tutto questo lavoro è stato reso organico alla strategia nazionale Uisp su salute e stili di vita durante il seminario di formazione nazionale di Montecatini, lo scorso marzo. Una delle novità di questo protocollo è il via al progetto su attività motorie per i dipendenti delle aziende pubbliche e private, legato al tema salute e prevenzione sul lavoro”.

Anche per Arianna Nerini, responsabile gruppo stili di vita dell’Uisp Toscana, la firma del Protocollo è un importante risultato, punto di arrivo e di partenza di nuove strategie Uisp: “L’intesa con la Regione Toscana nacque in occasione del workshop Uisp su stili di vita e salute  che si tenne ad Orvieto il 21 ottobre 2014, quando firmammo lalettera di intenti conStefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana e assessore al welfare. Per l’Uisp si tratta del primo protocollo in questo settore, precedentemente avevamo stretto accordi solo con l’assessorato allo Sport. È un traguardo importante che leggiamo però come un punto di inizio di una nuova collaborazione su temi che ci sono molto cari, quelli della salute e degli stili di vita. Le linee di intervento previste nel protocollo toccano vari ambiti di azione: bambini, ragazzi e adolescenti; anziani, con l’attività fisica adattata; l’attività sportiva sui luoghi di lavoro; il progetto “Ragazzi insieme”, centri estivi organizzati con la Regione che si concentrano in particolare su aspetti come la lotta al fumo, la corretta alimentazione, educazione all’uso delle nuove tecnologie, attenzione ai raggi uv”.
“Siamo già al lavoro con la Regione Toscana per predisporre il programma di attività, che inizierà nel mese di aprile – conclude Arianna Nerini - Prima di cominciare le azioni sul campo si terranno degli incontri formativi con le Asl di riferimento”.